È abbastanza normale provare e riprovare le scene sul set prima di iniziare a girare, eppure questo approccio non è decisamente quello di Ridley Scott, che invece preferisce dare subito “azione” e lasciar perdere le prove.
“Bisogna smettere di fare le prove, perché in quel momento l’attore farà la scena come vuoi e tu penserai di essertela persa”. Così aveva parlato Ridley Scott durante un’intervista. “Ecco perché io dico sempre che non proveremo, ma cammineremo soltanto per il focus delle macchine da presa e per imparare i segni in cui gli attori dovranno spostarsi o fermarsi, e poi gireremo subito”.
Un approccio quindi molto diverso rispetto a tanti altri registi, che magari provano la scena più e più volte prima di dare il ciak. Approccio usato anche quando Ridley Scott aveva fatto un test a Russell Crowe sul set de Il Gladiatore.
“C’è sempre questa paura di girare come se la pellicola fosse oro, cosa che non vale nemmeno più per quanto riguarda il digitale. Perciò non girare tutto subito al primo take è follia, perché inevitabilmente l’attore farà quasi tutto quello che vuoi già al primo o al secondo take”.
E voi cosa ne pensate di questo approccio di Ridley Scott? Diteci la vostra nei commenti, noi vi lasciamo al perché non c’è da stare tranquilli con Il Gladiatore 2.
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Fonte : Everyeye
