Eyes Wide Shut, Nicole Kidman parla dell’ultimo film di Stanley Kubrick 25 anni dopo

Christopher Nolan ha definito Eyes Wide Shut il ‘2001: Odissea nello spazio sulle relazioni’. Il Los Angeles Times ha deciso di intervistare Nicole Kidman, che recitò insieme a Tom Cruise nell’ultimo film diretto da Stanley Kubrick. Riprese durate due anni, montaggio ben diciotto mesi e il regista morì poco dopo.

Kidman si è espressa in questi termini sul montaggio finale del film uscito nelle sale:“Lo aveva montato per diciotto mesi. Non è che non avesse abbastanza tempo, era molto contento del risultato. Il fatto che ce l’abbia mostrato è enorme, conoscendo Stanley. E c’erano anche le persone della Warner. Non sarebbe tornato indietro per ricominciare da capo”.

La precisione ossessiva di Kubrick è risaputa, tanto che Harvey Keitel, che avrebbe dovuto interpretare Victor Ziegler (sostituito da Sydney Pollack), ha ammesso di aver lasciato il film nel bel mezzo delle riprese, dopo che Kubrick gli fece girare la scena di una camminata per 68 volte. Kubrick decise di vietare il confronto tra Nicole Kidman e Tom Cruise sul set del film, per aumentare la tensione sul set.

Martin Scorsese scrisse così del film:“Quando Eyes Wide Shut uscì pochi mesi dopo la morte di Kubrick nel 1999, fu gravemente frainteso, il che non fu una sorpresa. Se tornate indietro e osservate le reazioni contemporanee a qualsiasi film di Kubrick (eccetto i primi) noterete che tutti i suoi film sono stati inizialmente fraintesi. Poi dopo cinque o dieci anni è arrivata la consapevolezza che 2001: Odissea nello Spazio o Barry Lyndon o Shining erano qualcosa di unico, mai visto prima o dopo”.

Eyes Wide Shut segnò anche una prima volta per i contratti nei film: scoprite il motivo per il quale il film di Kubrick fu rivoluzionario.

Fonte : Everyeye