Oman: l’Isis rivendica l’attacco alla moschea, nove i morti e quasi 30 feriti

Le notizie di oggi: la polizia in Laos salva 17 ragazze (anche di 10 anni) dalla schiavitù sessuale per turisti cinesi. Rapporto Onu denuncia il lavoro forzato “istituzionalizzato” in Corea del Nord. Sei vietnamiti avvelenati in una camera d’albergo a Bangkok. Dalla prossima settimana inizia il reclutamento fra gli ultra-ortodossi, scontri a Tel Aviv. Gruppo indù offre una preghiera per la “salute” di Trump dopo l’attentato. 

OMAN
Nove persone sono state uccise, tra cui tre aggressori, e quasi una trentina sono rimaste ferite, nell’attacco alla moschea sciita di Ali bin Abi Talib, in Oman, la sera del 15 luglio. Un episodio di sangue raro nel Sultanato, che ha causato la morte di almeno quattro pakistani, un indiano e un poliziotto. A rivendicare l’azione lo Stato islamico (SI, ex Isis) in un messaggio su Telegram.

LAOS
La polizia ha scoperto e salvato 17 ragazze minorenni – di cui tre di 10 anni – dopo aver perquisito tre case nella città turistica di Luang Prabang e che hanno portato all’arresto di quattro persone. Le giovani, in media fra i 14 e i 17 anni, provengono da zone rurali e reclutate con l’inganno con proposte di lavoro in hotel e ristoranti della città, poi rese schiave del sesso per turisti cinesi. 

COREA DEL NORD
L’Onu denuncia un sistema di lavoro forzato profondamente istituzionalizzato in Corea del Nord, che in alcuni casi potrebbe equivalere a schiavitù. Il rapporto analizza il “controllo e sfruttamento” del regime di Pyongyang, che sfrutta un “ampio e multi-strato sistema di lavoro forzato” emerso da 183 interviste condotte fra il 2015 e il 2023 con vittime e testimoni fuggiti dal Paese oggi all’estero. 

THAILANDIA
Sei persone sono morte in una camera di un hotel di lusso a Bangkok. Secondo la polizia, potrebbe essere state avvelenate dopo aver “ingerito del cianuro occultato nel tè” in un caso di omicidio-suicidio per questioni di debiti. Le vittime, due delle quali avevano doppia nazionalità vietnamita-americana mentre le restanti quattro erano vietnamiti, erano ospitati del Grand Hyatt Erawan Hotel.

ISRAELE
Dalla prossima settimana l’esercito israeliano (Idf) inizierà il processo di reclutamento fra gli ultra-ortodossi, finora esentati dal servizio militare ma che possono ora essere arruolati in seguito alla sentenza della Corte suprema a giugno. In seguito all’annuncio, si sono verificati pesanti scontri ieri a Tel Aviv fra manifestanti ultra-ortodossi e forze di polizia. 

INDIA
Un gruppo indù che celebra il compleanno di Donald Trump ogni anno a Delhi ha pregato per la sua sicurezza dopo l’attentato subito, affermando che è l’unico leader che può liberare il mondo “dall’islam radicale”. Decine di persone hanno presenziato alla cerimonia di Indù Sena (Hindu Army), con la dea del potere e protezione (Baglamukhi) accanto all’immagine del candidato alla presidenza Usa.

RUSSIA
Il presidente Vladimir Putin ha firmato le modifiche definitive al Codice fiscale della Russia, che abolisce la flat tax al 13% e introduce imposte progressive per le persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2025. Previsti rincari per chi guadagna oltre 200mila rubli al mese (più di 2 mila euro) o 2,4 milioni di rubli all’anno, con un aumento fino al 20-25% sugli utili delle aziende.

ARMENIA – CINA
Entro breve tempo verranno aperti i collegamenti aerei diretti tra l’Armenia e la Cina, come annunciato dopo l’incontro fra il primo ministro Nikol Pašinyan e l’ambasciatore di Pechino a Erevan, Fan Yun, a conclusione della sua missione in Armenia. L’obiettivo è di “dare un grande stimolo allo sviluppo del turismo e delle relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi”. 

Fonte : Asia