Trump, l’estrema destra americana è una polveriera dopo l’attentato

Dopo l’attentato all’ex presidente statunitense Donald Trump di sabato, nelle community online dell’estrema destra americana hanno iniziato a diffondersi appelli alla violenza, annunci di rappresaglie e inviti alla guerra civile.

La retorica bellica dell’estrema destra USA

Credo che vogliano davvero la guerra“, ha scritto sabato sera un membro del forum pro-Trump The Donald in un post poi cancellato. Molti altri utenti del sito, che ha svolto un ruolo significativo nell’organizzazione dell’assalto al rivolta del Campidoglio a Washington del 6 gennaio 2021, sono sembrati dello stesso avviso.

Accontentiamoli“, ha scritto una persona. “Sono pronto. Questa per me è stata l’ultima goccia”, ha scritto un’altra. “Guerra. Civile. C***o”, si legge in un altro commento. Wired US ha ottenuto i post dai ricercatori dell’organizzazione no-profit Advance Democracy.

Se le piattaforme online tradizionali, come X e Facebook, sono state inondate di teorie del complotto e notizie false dopo il tentato omicidio, nelle comunità dell’estrema destra la maggior parte dei discorsi si è concentrata sulle reazioni al tentato omicidio.

Stanno cercando di farlo fuori da quando è entrato in carica – ha scritto un membro di un canale Telegram legato al gruppo suprematista Proud Boys in risposta alla foto simbolo dell’attentato, che ritrae Trump con il pugno alzato e il volto insanguinato –. Peccato che abbiano sprecato quella che probabilmente era la loro unica occasione, perché stanno per vedere cosa succede quando si stuzzica per troppo tempo l’orso, cioè i veri patrioti americani. Fanculo il Partito Democratico, fanculo i Repubblicani solo a parole, fanculo la Federal reserve e fanculo i media mainstream. Dovrebbero essere tutti impiccati per strada“.

Anche su The Donald diversi utenti si sono scagliati contro i democratici. “Guerra, ora – si legge in un post –. Non vogliono vivere e lasciar vivere. Dobbiamo finire quello che si sarebbe dovuto fare dopo la guerra civile: sradicare ed eliminare tutti i democratici e chiunque pensi di essere un democratico“.

Pericolo escalation

Gli appelli alla violenza e alla guerra civile da parte dell’estrema destra americana non sono una novità. Dopo la perquisizione di Mar-a-Lago, la residenza di Trump in Florida, da parte dell’Fbi nel 2022, i sostenitori del candidato Repubblicano hanno immediatamente invocato una rivolta armata. All’inizio di quest’anno, inviti simili sono stati lanciati quando Trump è stato dichiarato colpevole di 34 reati. E anche se non accade sempre, ci sono numerosi esempi in cui la retorica violenta online si è tradotta in azione nel mondo reale.

Fonte : Wired