ATTENZIONE: spoiler sul quinto episodio della seconda stagione di House of the Dragon
Sempre più, nel corso della seconda stagione di House of the Dragon, il personaggio di Daemon Targaryen (interpretato da Matt Smith, già Doctor Who e il giovane principe Carlo in The Crown) si rivela ambiguo e macchinatore. Lui stesso, però, è preda di dubbi, tormenti e di vere e proprie allucinazioni: sono quelle che vengono chiamate visioni di Harrenhal.
Accade, infatti, che una volta arrivato nel castello in rovina delle Terre dei Fiumi per conquistarlo in nome della nipote-moglie Rhaenyra, luogo che gode di una rilevante posizione strategica nella guerra civile tra i Verdi e i Neri Targaryen, il principe guerriero si ritrova bloccato e inseguito da sogni tormentati che non gli danno tregua. Dopo aver visto una giovanissima Rhaenyra che si prendeva cura di Jaehaerys Targaryen (il figlio di re Aegon II fatto uccidere dallo stesso Daemon) ed essersi ritrovato al cospetto della defunta moglie Laena Velaryon, nel quinto episodio di questo nuovo ciclo l’uomo viene gettato in uno stato allucinatorio ancora più indicibile.
Le allucinazioni
Nella visione di questo episodio, infatti, vediamo Daemon in atteggiamenti decisamente molto intimi, a partire da baci e carezze, con una misteriosa figura dai capelli lunghi e biondo platino, quindi chiaramente una Targaryen. Questa donna, come si sente in una voce fuori onda, lo incita a riprendersi il suo posto legittimo, soprattutto in relazione al defunto fratello, re Viserys (Paddy Considine): “Tu sei sempre stato il più forte. Lo spadaccino più abile. Il cavaliere di drago più indomito”, dice la donna: “Viserys non era fatto per la corona, ma tu, Daemon, eri fatto per indossarla. Se solo fossi nato per primo”.
Iniziamo a capire che la relazione tra la donna e Daemon è decisamente più stretta di quanto si potesse immaginare: “Il mio figlio preferito”, si sente alla fine, prima che la stessa visione sfumi violentemente. La donna di questo sogno incestuoso è Alyssa Targaryen, figlia di Jaehaerys I e madre di Viserys e Daemon, morta di parto dando alla luce l’ultimogenito Aegon, deceduto poi anche lui a un anno. Tra l’altro Alyssa era stata la prima ad aver cavalcato la dragonessa Meleys, morta nella puntata precedente assieme a Rhaenys, quindi la sua presenza in quest’episodio è ancora più simbolica.
Le sue allucinazioni vengono generate dall’aspetto lugubre del castello di Harrenhal, ma anche dalle pozioni che gli vengono date dalla sua consigliera “strega” Alys Rivers (Gayle Rankin). Per questo motivo, le certezze di Daemon vengono costantemente compromesse dalle donne che ha incrociato e amato nella sua vita, ovvero Rhaenyra e Laena; dalla madre, che ha conosciuto solo per pochi anni, riceve invece un incitamento decisivo, soprattutto in vista del piano che sta architettando: quello di conquistare Approdo del re non per la moglie, bensì con l’obiettivo di tenerlo per sé. Tutto dunque assume un quadro più preciso, ma allo stesso tempo anche grottesco. Ovviamente l’incesto non è una novità in casa Targaryen, e anzi tutte le relazioni di House of the Dragon sono complicate da queste unioni tra parenti, ma di sicuro questa scena mostra agli spettatori la natura particolarmente tormentata e forse malata dello stesso Daemon.
Fonte : Wired