E se i nostri occhiali potessero “vedere una conversazione”?

Si chiamano TranscribeGlass e sono la nuova rivoluzione nel campo della tecnologia assistiva. Un dispositivo utilizzabile da non udenti, ipoudenti, anziani e tutte le persone che desiderano migliorare la comprensione della comunicazione parlata. Un’alternativa comoda e conveniente agli apparecchi acustici o impianti cocleari.

Posso essere indossati per una conversazione con amici, familiari, al lavoro, oppure durante eventi culturali e di intrattenimento come cinema e teatro: il dispositivo mostrerà in tempo reale i sottotitoli provenienti da qualsiasi fonte, su uno schermo trasparente, nel campo visivo di chi li indossa.

Come funzionano?

È possibile applicare i TranscribeGlass a qualsiasi tipologia di occhiali, tramite due gancini. Qualora ci fosse una montatura sottile, viene fornito un adattatore in modo che si agganci correttamente all’asta dell’occhiale, senza traballare.

Una volta scaricata sul proprio cellulare l’applicazione complementare, e montato il dispositivo, sarà possibile accenderlo. Questo si connetterà a qualsiasi software di riconoscimento vocale o fonte di sottotitoli, trasmettendo via Bluetooth le didascalie, che potranno essere salvate.

Durante la conversazione, i sottotitoli verranno proiettati nel campo visivo dell’utente, e grazie alla realtà aumentata, sarà possibile vedere contemporaneamente le didascalie della conversazione e l’interlocutore. È inoltre possibile selezionare la posizione e la grandezza dei sottotitoli.

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L’unicità di TranscribeGlass si può racchiudere in questi punti fondamentali:

  • convenienza
  • flessibilità totale, comodità e leggerezza
  • pieno controllo su grandezza e posizione dei sottotitoli
  • affaticamento visivo minimo
  • scelta della lingua
  • mani libere e nessuna distrazione in movimento.

Un connubio di caratteristiche che fanno di questa nuova tecnologia assistiva un’invenzione rivoluzionaria.

Fonte : Today