Ozempic, non fa dimagrire tutti

Senza cambiamenti nello stile di vita, inoltre, è probabile che questi farmaci siano meno efficaci. Novo Nordisk, che produce Ozempic e Wegovy, ed Eli Lilly, che commercializza Mounjaro e Zepbound, sottolineano che i farmaci devono essere affiancati da una dieta sana e da ‘esercizio fisico. Negli studi clinici, il semaglutide e la tirzepatide sono stati abbinati a un regime alimentare a ridotto contenuto calorico e a una maggiore attività fisica. Va sottolineato che le sperimentazioni rappresentano spesso lo scenario migliore per l’efficacia di un farmaco, perché comportano un attento monitoraggio dei partecipanti e molte visite di controllo. Nella vita reale, i pazienti potrebbero non seguire le indicazioni con la stessa diligenza o non vedere il proprio medico altrettanto regolarmente.

Anche se aiutano a frenare l’appetito, poi, questi farmaci non eliminano tutte le tentazioni come per magia. Dopo tutto, il consumo di cibo ha anche un’importante componente sociale: “Possiamo mangiare qualcosa perché ha un bell’aspetto, un buon sapore, perché siamo in compagnia di altri o perché è disponibile“, dice Rothberg. Una persona sottoposta a questi stimoli ambientali, che entrano in competizione con il farmaco, non perderà tanto peso quanto una persona che non ha a che fare con questi fattori, sostiene l’endocrinologa.

Anche le differenze nel metabolismo potrebbero avere un ruolo. L’età e la funzione ormonale di una persona, così come la quantità di attività fisica svolta, possono avere un effetto sul modo in cui il corpo scompone il cibo e lo converte in energia.

Ma i ricercatori stanno anche valutando se la variabilità della risposta non possa essere spiegata da fattori genetici. Nel 2022, Pearson e i suoi colleghi hanno pubblicato uno studio che identifica un gene chiamato Arrb1, apparentemente coinvolto nel controllo del glucosio. Esaminando i dati genetici di oltre 4.500 adulti, il team ha scoperto che le persone con alcune varianti di questo gene presentano livelli di zucchero nel sangue più bassi durante l’assunzione dei Glp-1.

In alcuni soggetti che non rispondono ai farmaci come l’Ozempic, l’obesità potrebbe però avere a che fare con un altro meccanismo, afferma Rehka Kumar, endocrinologo e direttore medico di Found, un’azienda che offre piani di perdita di peso personalizzati. “È possibile che ciò che li ha portati ad aumentare di peso non sia necessariamente legato alla via del Glp-1 – spiega il medico –. Potrebbero avere risultati migliori con un farmaco che funziona in modo diverso“.

Fonte : Wired