Trump “è vivo per caso”, tutti i misteri dell’attentatore, i ragazzi inghiottiti dal Brenta e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 15 luglio 2024.

TRUMP VIVO PER MEZZO CENTIMETRO. L’attentato a Donald Trump segna un prima e un dopo nella storia degli Usa. E’ vivo per un caso fortuito, un improvviso movimento della testa che per una frazione di secondo ha impedito al proiettile di raggiungerlo alla tempia. L’assassino ha agito da solo, mai finito nel radar delle forze dell’ordine. Ma le falle nella sicurezza all’evento di Butler sono impressionanti. Secondo Associated Press, Thomas Matthew Crooks aveva puntato un fucile contro un agente che lo aveva trovato sul tetto poco prima che aprisse il fuoco. Evidente l’anomalia di un perimetro di sicurezza estremamente ridotto attorno a Trump: per eventi di questo genere si prevede la messa in sicurezza del luogo di un raggio di 300 metri dal potenziale obiettivo. Il 20enne era a 150 metri dal tycoon. Oggi inizia la convention repubblicana a Milwaukee: sarà Trump a decidere che registro e toni utilizzare. Se presentarsi da “statista” o se incendiare la sua base di sostenitori.

I MISTERI DELL’ATTENTATORE. Chi era davvero Thomas Matthew Crooks? Quando ha sparato indossava una maglietta di un famoso canale Youtube, “Demolition Ranch”, che ha milioni di follower e trasmette video di armi e ordigni esplosivi. Nessun precedente penale. Nessuna affiliazione con l’esercito (lo si era ipotizzato per la competenza nell’uso di un’arma d’assalto). Nessun complice. Per tentare di uccidere Trump ha usato un AR-15, l’arma delle tante stragi nelle scuole, acquistata dal padre mesi fa. Una famiglia benestante e “normale”, gli ex compagni di liceo lo descrivono come un solitario, forse vittima di bullismo, che vestiva con abbigliamento da caccia. Al diploma aveva ricevuto un premio di 500 dollari per la matematica, ma non si era mai iscritto al college, lavorava in una cucina di una casa di cura. Per capire cosa lo abbia spinto a sparare al presidente degli Stati Uniti serviranno, forse, mesi. Aveva anche esplosivi in auto. Il movente per ora non c’è.

CARCERI AD ALTA TENSIONE. Circolano da alcuni giorni sui social (TikTok soprattutto) video e immagini di rivolte e disordini in più carceri italiane. Tutto filmato da detenuti che mettono a ferro e fuoco sezioni intere. In teoria gli smartphone negli istituti penitenziari non dovrebbero entrare. Protestano per le condizioni ritenute insopportabili, non è chiaro se ci sia una cabina di regia nei tanti episodi da Viterbo a Trieste, da Sollicciano a Torino. “Chi paga questa situazione sono soprattutto gli agenti della penitenziaria che sono costretti a lavorare come nelle peggiori carceri del Sud America”, denunciano i sindacati. La scintilla risale a metà giugno, quando si diffuse nel mondo a parte che sono le carceri italiane la voce (infondata) di una possibile amnistia per cercare di risolvere l’emergenza sovraffollamento.

TRAGEDIA NEL BRENTA. Due ragazzi sono stati inghiottiti dal fiume Brenta, a Campo San Martino, in provincia di Padova, dopo essersi tuffati nel fiume. Solo uno dei corpi è stato recuperato, dopo ore. Secondo i testimoni che erano presenti i due stavano giocando a calcio su un prato in riva al fiume quando il pallone sarebbe finito in acqua. Uno di loro si sarebbe tuffato per recuperare la palla, sparendo tra le acque. Il secondo si sarebbe quindi lanciato nel Brenta per cercare di salvarlo. Ma dopo poco anche lui è stato inghiottito dal fiume, trascinato dalla corrente impetuosa. L’episodio inevitabilmente richiama alla mente quello dei tre giovani morti nel fiume Natisone.

IL PIANO DI SALVINI. Il segretario della Lega tiene alta la tensione nel centrodestra, vuole imporre i “suoi” temi agli alleati e guadagnare visibilità mediatica su tutto, ma Meloni gli ha fatto intendere che non ci sarà alcuna verifica di maggioranza, nessun momento formale di confronto nel governo. Salvini “deve” far sentire quotidianamente la sua voce in vista del congresso nazionale del partito in autunno, quando rischia di non essere riconfermato alla guida del Carroccio e di accelerare così la sua traiettoria discendente. Sono passati esattamente cinque anni dalla crisi del Papeete, quando aveva il 34 per cento dei consensi e il potere di smontare i governi. Un’altra Italia.

SPAGNA IN FESTA. La Spagna ha vinto Euro 2024. La squadra che ha giocato meglio, che ha avuto il coraggio di puntare davvero sui giovani. In finale contro l’Inghilterra decisivi Nico Williams e Oyarzabal. E’ il trionfo di De La Fuente, allenatore fatto in casa, salito dall’Under 18 con molti dei suoi ragazzi, che è riuscito a mixare la tattica e l’estro individuale. Ma è anche il campionato europeo che verrà ricordato per Lamine Yamal, l’asso del Barcellona che ha compiuto 17 anni due giorni fa e di cui sentiremo probabilmente parlare per i prossimi 15 anni.

Vi segnalo inoltre in breve:

STRAGI A GAZA. 90 vittime civili, tra cui tante donne e bambini, per uccidere Rafa Salameh, il capo delle Brigate Khan Yunis di Hamas. Pesantissimo il bilancio dell’attacco israeliano di sabato alla zona umanitaria di Al Mawasi. Non è ancora certa la sorte di Mohammed Deif, il capo delle Brigate Al Qassam, che era l’altro obiettivo del raid.

AUTOBOMBA. L’esplosione in un caffè di Mogadisci, capitale della Somalia, affollato da tifosi che guardavano in tv la finale degli europei ha provocato 5 morti e 20 feriti. Un’autobomba. Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attentato.

SCHIANTO A GIULIANELLO. È di tre morti il bilancio dell’incidente stradale verificatosi ieri sera, poco dopo le 20, a Giulianello (Latina) dove a perdere la vita sono stati due minorenni di 16 e 14 anni e un 46enne. Per cause ancora in fase di accertamento il motorino dei ragazzi si è scontrato con la moto. Morti tutti sul colpo.

INCIDENTI IN MONTAGNA. Tre alpinisti italiani e un francese sono morti in tre incidenti distinti ieri pomeriggio sul versante di Courmayeur del massiccio del Monte Bianco e sul Dome de Miage.

CALDO RECORD. Caldo sempre più intenso in Italia  con punte anche superiori a 40°C al Sud nei prossimi giorni. Sarà una settimana di clima afoso, soprattutto nei grandi centri urbani e lungo i litorali, e in particolare nelle ore serali, quando inizierà ad aumentare il tasso di umidità.

ADDIO BRENDA. Morta a 53 anni di cancro Shannen Doherty. Per sempre Brenda di Beverly Hills 90210. Un’icona per i ragazzi degli Anni ’90. Il telefilm si impose subito come un fenomeno di costume, fu l’inizio del successo del genere dei teen drama.

A WIMBLEDON VINCE KATE. Carlos Alcaraz si conferma re di Wimbledon. Lo spagnolo bissa il successo del 2023 battendo in finale Djokovic in tre set. Ma la protagonista della giornata, più dei tennisti, è stata la principessa  Kate Middleton, tornata all’All England Club per premiare il vincitore, la seconda uscita pubblica dopo che a marzo le è stato diagnosticato un cancro.

CORRI MARCELL. Marcell Jacobs vince la finale dei 100 metri del meeting di Rieti in 10″08. A due settimane dal via di Parigi 2024, il fuoriclasse azzurro della velocità archivia in crescendo un weekend fondamentale in vista dei Giochi. Ma con un tempo del genere alle Olimpiadi non salirebbe sul podio, perché quest’anno giamaicani e statunitensi sono tornati a “far paura”.

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Fonte : Today