Trump, le immagini dell’attentato e cosa sappiamo finora

Il 13 luglio l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato colpito di striscio a un orecchio da colpi di arma da fuoco che sono stati esplosi durante un comizio elettorale in Pennsylvania. Uno dei partecipanti è morto e altri due sono rimasti gravemente feriti. Trump invece, ricoverato immediatamente in un ospedale locale, è stato dimesso ed è fuori pericolo. Ucciso l’attentatore, da parte di un cecchino del Secret Service, un corpo di sicurezza. Sarebbero stati esplosi dieci colpi (tanti ne sono stati uditi) sulla folla.

Cronaca dell’attentato

Come mostra il video dalla diretta del comizio di Trump, il tycoon stava parlando a Butler, in Pennsylvania, quando si sono uditi gli spari. Il 45esimo presidente degli Stati Uniti si è toccato l’orecchio sanguinante, sfiorato dagli spari, e si è subito abbassato dietro il podio, mentre gli agenti della sicurezza si sono gettati su di lui. Alle sue spalle la folla terrorizzata.

Mentre gli agenti hanno scortato Trump giù dal palco, il presidente ha alzato il pugno al cielo e detto ai suoi sostenitori: “Combattiamo, combattiamo, combattiamo”. Militari hanno isolato l’area del comizio, mentre alcuni sostenitori del candidato repubblicano alle elezioni presidenziali urlavano insulti ai media presenti e rispondevano alla vista del presidente scortato in ospedale scandendo: “Usa! Usa! Usa!”.

Identificato l’attentatore

Secondo quanto hanno riferito Reuters e Associated Press, l’Fbi ha identificato Thomas Matthew Crooks, 20 anni, come il “soggetto coinvolto” nel tentato assassinio di Donald Trump. Era in mimetica e, secondo alcuni giornalisti, il tetto da cui ha sparato dista meno di 150 metri dal palco dove Trump stava tenendo l’ultimo comizio prima della convention repubblicana.

L’attentatore è stato ucciso e sul posto è stato rinvenuto un fucile d’assalto, del tipo AR-15, comunemente usato nelle sparatorie di massa. I testimoni hanno riferito di aver visto il cecchino armato sul tetto pochi istanti prima dell’attacco.. Non sono ancora chiare le motivazione del gesto. Secondo le prime informazioni, mentre sono in corso perquisizioni nella casa di famiglia nel quartiere residenziale di alto livello di Bethel Park, a circa 70 chilometri dal luogo del comizio, Crooks era registrato come repubblicano e non aveva precedenti penali. Sembra che in passato abbia donato 15 dollari a un comitato d’azione politica progressista il giorno in cui il presidente Joe Biden ha assunto l’incarico.

Indagini in corso

Il portavoce del Secret Service, Anthony Gugliemi, ha confermato che Trump era “al sicuro dopo gli spari. In una dichiarazione, Trump ha detto di stare “bene” dopo che un proiettile ha colpito “la parte superiore del [suo] orecchio destro” e ha ringraziato il Secret Service e le forze dell’ordine per la loro rapida risposta. Ha esteso le sue condoglianze alla famiglia della persona uccisa e a quelle dei feriti.

Fonte : Wired