L’incredibile fake news sul giornalista italiano attentatore di Trump

Una vicenda surreale, sulla quale c’è pochissimo da ridere. Una “trollata” di alcuni utenti italiani del cosiddetto “twitter calcio”, una mini-bolla di X, alcune decine di persone che solitamente si limitano a passare le domeniche a insultarsi per gli errori di qualche arbitro e altre facezie, ha fatto credere che il giornalista e youtuber italiano Marco Violi fosse il vero attentatore di Trump, e la falsa storia è diventata virale per un paio d’ore sui social. Ma non solo in Italia. In tutto il mondo. E ci sono cascati pure giornalisti d’esperienza.

Trollata estrema

L’attentato a Donald Trump, ferito da un cecchino in un comizio a Butler, diventa il trampolino di lancio per un’incredibile fake news che parte dall’Italia. 52 minuti dopo mezzanotte. Un profilo X, che poi si disattiva (@moussolinho, allucinata crasi Mourinho e Mussolini), attribuisce l’attentato a un inesistente ‘Mark Violets’: “BREAKING – Il Dipartimento di Polizia di Butler conferma l’arresto di Mark Violets, identificato come l’uomo che ha sparato a Trump e noto estremista antifa. Prima dell’attacco, ha pubblicato un video su YouTube annunciando che ‘la giustizia è in arrivo'”.

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Uno scherzo banale, di pessimo gusto. Due risate tra i soliti amici e finita lì? Non stavolta.

Nemmeno l’autore della “trollata” pensava probabilmente che il tweet avrebbe avuto milioni di visualizzazioni, ma così è stato. Al messaggio viene abbinata la foto vera del giornalista sportivo, che si occupa solitamente della AS Roma. Il cronista, ovviamente del tutto estraneo alla vicenda, finisce in un tritacarne mediatico incredibile, con citazioni su tv di mezzo mondo e la sua faccia sbattuta senza filtri su alcuni dei più autorevoli siti di news internazionali, negli Stati Uniti e non solo.

La foto è virale

Il tweet, prima della rimozione, viene spinto dall’algoritmo e cattura l’attenzione di media stranieri, che non procedono ad alcuna verifica e fanno da megafono: Mark Violets diventa l’attentatore di Donald Trump. C’è da rimanere a bocca aperta. 

La foto rimbalza tra post e video, la valanga diventa inarrestabile, si allarga alle dirette aggiornate minuto dopo minuto. Gli utenti italiani, già nel cuore della notte, comprendono quasi immediatamente che si tratta solo di una fake news. Il profilo all’origine del post è noto e già in passato si è concentrato sulla figura del comunicatore romano. Chi bazzica su X dall’Italia non ci casca. 

All’estero il processo è però molto, molto più lento e nel corso delle ore arrivano rettifiche per cancellare l’informazione falsa, diffusa in maniera folle, incontrollata. La retromarcia compare su Nbcnews, Reuters, Yahoo.

Lui denuncerà

Il giornalista, intanto, si sveglia e si trova coinvolto nell’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti: “Sono a Roma, sono stato svegliato nel cuore della notte dalle notifiche. Le notizie che circolano sul mio conto sono completamente prive di fondamento”. Nella mattinata italiana, Violi preannuncia dai suoi canali social una denuncia per la vicenda, che ha davvero dell’incredibile.

Il post di Violi

Fonte : Today