Occupano la casa di un disabile, gli rubano la pensione di invalidità e trasformano il suo appartamento in una centrale dello spaccio. La triste storia arriva da Monza, dove un ragazzo disabile ha avuto il coraggio di denunciare una situazione agghiacciante, per la quale era stato privato dei soldi, della sua libertà e anche del cibo.
La chiamata per chiedere aiuto è arrivata alla centrale operativa di Monza poco dopo la mezzanotte di mercoledì 10 luglio 2024. A parlare un cittadino monzese che chiedeva aiuto per la presenza in casa sua di quattro persone, tutte straniere. I quattro si erano stabiliti con la forza nel suo appartamento, trasformato in centrale dello spaccio, per poi iniziare a minacciarlo per farsi consegnare il denaro.
Dietro al fatto di cronaca, una storia di fragilità e dipendenza sfruttata dal gruppo che, approfittando della tossico dipendenza della vittima, gli ha dapprima venduto la sostanza stupefacente, per arrivare, con la scusa di presunti debiti non pagati per la cessione, a impadronirsi della sua vita, entrando nella sua casa e sottraendogli anche quel poco di denaro che gli serviva per sopravvivere, privandolo addirittura del cibo. Il giovane, privato di tutto, ha trovato alla fine il coraggio di chiedere aiuto con una telefonata alle forze dell’ordine. Dal suo racconto è emerso che le quattro persone si erano stabilite nel suo appartamento nel quale nascondevano droga utilizzata sia per il consumo, sia per la vendita
Quando i poliziotti hanno fatto irruzione in casa, uno dei quattro ha tentato la fuga scagliandosi contro gli agenti e mentre un altro ha svuotato sul pavimento della casa diversi involucri che contenevano stupefacenti. Durante la perquisizione dei locali i poliziotti hanno trovato il materiale il materiale usato dalla banda per confezionare e vendere la droga. La perquisizione avrebbe poi fatto emergere l’esistenza di una centrale dello spaccio.
Le quattro persone di origine tunisina – tre uomini e una donna – sono state arrestate. Hanno diversi precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro la persona.
Fonte : Today