Come si spiega il calciomercato fantasioso del Como in Serie A: possono permettersi qualsiasi cosa

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Fabregas accoglie Reina e aspetta Varane per la sua prima stagione in Serie A al Como: è il calciomercato dei grandissimi nomi, un caso unico per una neopromossa.

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Sta nascendo il Como delle grandi stelle, pronte a debuttare in Serie A nella prossima stagione. La campagna acquisti della neopromossa fa sognare i tifosi con nomi altisonanti e dai palmares ricchissimi: non è un calciomercato di poco conto dato che i primi nomi che girano sono quelli di Pepe Reina e Raphael Varane.

Il merito è anche della presenza in panchina di Cesc Fabregas e della sua grande carriera da giocatore che lo ha portato a stare fianco a fianco con i fenomeni del calcio europeo. E adesso per la sua nuova avventura ha deciso di radunare qualche vecchia conoscenza per affrontare al meglio la prima stagione in Serie A, forte dell’appoggio di una proprietà che non si pone limiti.

Il Como prende Reina e aspetta Varane

Pepe Reina è ormai un affare fatto: sarà il portiere di riserva in attesa di Pau Lopez dal Marsiglia, eletto come titolare per il prossimo campionato. Lo spagnolo gli farà da guida con la sua immensa esperienza e le capacità da leader che serviranno a tutto lo spogliatoio per non perdere la bussola al primo approccio con la Serie A.

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Assieme a lui sbarcherà sulle sponde del lago anche Alberto Moreno, ex compagno del portiere al Villarreal, ma il colpo più atteso è quello di Varane. Il difensore si è appena svincolato dal Manchester United dopo la fine del suo contratto e a 33 anni è un profilo appetibile per qualsiasi squadra di grande livello e rappresenta un colpo di grandissimo valore per una neopromossa come il Como.

Perché il Como punta su grandi profili

Sembra strano che alcuni grandi giocatori accettino di fare un passo indietro al Como, in una squadra appena promossa e che non gioca le coppe europee. Eppure il calciomercato sembra essere indirizzato verso profili ben precisi che hanno un passato da big e ancora qualche ambizione da coltivare: la prima discriminante è la presenza di Fabregas che ha imparato dai migliori allenatori in Europa e può contare su una rete di contatti molto ampia.

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La sua presenza è sinonimo di garanzia per tanti e il legame di amicizia che ha creato con alcuni giocatori fa tutta la differenza in questi casi. Poi c’è la forza della proprietà, la più ricca d’Italia e una delle più ricche al mondo: il progetto è molto ambizioso e per tanti rappresenta una sicurezza di successo (vista anche la presenza di Thierry Henry che ne è azionista), o quantomeno un trampolino di lancio per potersi riprendere da esperienze che non sono finite nel migliore dei modi.

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Fonte : Fanpage