Idrogeno verde, realizzata la prima lastra in ceramica

L’annuncio è arrivato da parte Iris Ceramica Group ed Edison Next, che insieme hanno realizzato la prima lastra in ceramica tecnica 4D con una miscela di idrogeno verde, ottenuta attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, e gas naturale. Nello specifico, la lastra che è stata realizzata presenta una superficie di 3,2 metri di lunghezza, per 1,6 metri di larghezza e con uno spessore di 12 millimetri. La sua particolarità è dovuta, oltre che per il metodo di realizzazione, anche per le sue quattro dimensioni. Infatti, alla tridimensionalità della materia, che coprono per intero lo spessore, si aggiunge la quarta dimensione della sostenibilità.

Il processo industriale

Il sito dove vengono prodotte è l’H2 Factory, all’interno del nuovo stabilimento di Castellarano a Reggio Emilia. Le tecnologie che sono presenti al suo interno, insieme alle opere che sono state realizzate nel tempo, ne hanno permesso la possibilità di utilizzare l’idrogeno verde. In particolare, l’impianto pilota di produzione H2, che è stato avviato a maggio 2024 per consentire la fase di test, comprende due elettrolizzatori temporanei dalla potenza complessiva di 120 kilowatt elettrici, alimentati da energia rinnovabile. I due elettrolizzatori, posizionati all’interno di un container, possono arrivare a produrre complessivamente 20 metri cubi di idrogeno verde all’ora, permettendo di poter alimentare il nuovo forno di ultima generazione “hydrogen ready” con una miscela di idrogeno verde fino a circa il 7%, percentuale destinata ad aumentare una volta installato l’impianto definitivo.

Il percorso verso la decarbonizzazione

L’obiettivo di questa prima fase è approfondire l’utilizzo della tecnologia per la produzione di lastre in ceramica attraverso l’impiego di idrogeno verde e, allo stesso tempo, quello di verificare il comportamento del materiale nella fase di cottura, al fine di poter industrializzare la produzione con idrogeno verde. Infatti, dopo questa fase, che si può definire quasi sperimentale, l’H2 Factory verrà alimentata via via con percentuali sempre maggiori.

In parallelo alla fase di test, Edison Next avvierà nei prossimi mesi le attività necessarie all’installazione del sistema definitivo, cioè un impianto di produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi di capacità pari a 1 megawatt in grado di produrre circa 132 tonnellate di idrogeno verde all’anno, che andranno ad alimentare il forno con una miscelazione di metano e idrogeno verde fino a circa il 50%. Il blend consentirà fin da subito di sostituire circa 500.000 metri cubi di gas metano all’anno e di evitare l’emissione in atmosfera di circa 900 tonnellate all’anno di anidride carbonica.

Fonte : Wired