SpaceX ha subito un incidente imprevisto durante la missione del suo razzo Falcon 9 decollato nella serata di giovedì 11 luglio dalla base spaziale Vandenberg in California. Si tratta del primo grave incidente in volo dopo centinaia di lanci di successo. L’evento ha messo a rischio il dispiegamento di 20 satelliti Starlink, di cui 13 dotati delle nuove capacità “direct to cell” per la connessione diretta agli smartphone. Il giorno successivo, SpaceX ha fatto sapere che i satelliti sono stati rilasciati, ma in un’orbita più bassa rispetto a quella prevista, questo perché il motore Merlin del secondo stadio del vettore ha avuto un malfunzionamento di origine ignota durante la fase di riaccensione in orbita ed è esploso. Il video trasmesso in diretta dalle telecamere di bordo ha mostrato insoliti strati di ghiaccio sul lato del razzo e grumi congelati che si sono staccati, vaporizzandosi nel getto infuocato del motore. Secondo l’azienda è molto probabile che si sia trattato di una perdita.
Nonostante l’imprevisto, SpaceX è riuscita a stabilire un contatto con 5 dei satelliti e sta tentando di innalzarne l’orbita utilizzando i loro motori a propulsione ionica. L’obiettivo è evitare che i preziosi dispositivi vengano attirati dall’atmosfera terrestre, dove brucerebbero immediatamente. Lo stesso Elon Musk, su X, ha paragonato la situazione ad un certo episodio di Star Trek, ammettendo che il tentativo di salvataggio dei satelliti potrebbe non avere successo come accade nel telefilm, ma che, nonostante ciò, vale la pena tentare.
Il filotto di successi
Fino a questo momento, l’azienda ha mantenuto un record quasi impeccabile di successi con i suoi vettori. Nel 2023, ha completato con successo 96 lanci, considerando sia quelli con il Falcon 9 che quelli con il Falcon Heavy, la sua versione potenziata. Il volo di venerdì sarebbe stato il settantesimo successo del 2024. Ora, l’azienda dovrà analizzare attentamente le cause del guasto per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle future missioni. L’ultimo grave guasto in volo di un Falcon 9 risale al 2015, quando un razzo che trasportava rifornimenti per la Stazione spaziale internazionale si disintegrò durante l’ascesa. Nel 2016, un altro Falcon 9 esplose sulla rampa di lancio durante un test di rifornimento pre-decollo.
Nonostante questo inconveniente l’obiettivo di SpaceX rimane ambizioso. Mira a raggiungere l’impressionante traguardo di 148 voli entro la fine dell’anno. Tuttavia, la sfida più attesa è prevista per fine luglio (se non verrà posticipata a causa di questo incidente), quando l’azienda lancerà la missione Polaris Dawn con quattro astronauti privati, tra cui il miliardario Jared Isaacman. L’obiettivo è condurre la prima passeggiata spaziale commerciale utilizzando le nuove tute spaziali sviluppate da SpaceX.
Fonte : Wired