Un cambio abbastanza radicale del design caratterizza le nuove cuffie di Samsung, le Galaxy Buds 3 e Galaxy Buds 3 Pro, entrambe dotate di cancellazione attiva del rumore.
Si tratta di un aggiornamento importante per Samsung, che non rinnovava le sue cuffie da due anni: le Galaxy Buds 2 Pro risalgono infatti ad agosto 2022.
Per l’azienda sudcoreana è sempre più cruciale il concetto di “ecosistema”, vale a dire l’insieme interconnesso di dispositivi, software e servizi offerti da una specifica azienda, progettati per funzionare in armonia.
E dopo aver svelato ufficialmente il Galaxy Ring, il primo anello smart di Samsung, e il nuovo Galaxy Watch Ultra, l’azienda di Seul non poteva restare indietro su un oggetto che per molti non serve solo a effettuare chiamate e ascoltare musica, ma anche a determinare il proprio stile, perché a pensarci bene gli auricolari sono i dispositivi tech più in vista, molto più degli smartphone che solitamente si tiene in tasca o in borsa.
Ecco perché il design a goccia e compatto delle vecchie Galaxy Buds 2 lascia il posto a una forma più evidente, a bastoncino, che si avvicina a quella delle Air Pods Pro di Apple.
Due piccolissimi inserti colorati – arancio e blu – indicano qual è l’auricolare destro e quale il sinistro. Gli stessi colori si ritrovano sulla custodia degli auricolari per facilitare il loro inserimento, che in realtà – purtroppo – non è molto intuitivo: bisognerà farci l’abitudine.
Le nuove Galaxy Buds 3 sono disponibili in due colori: grigio e bianco.
A prima vista i due modelli sembrano identici, ma in realtà ci sono differenze fondamentali.
Le Galaxy Buds 3 Pro sono in-ear, quindi hanno il classico gommino che va a isolare ancora di più il canale uditivo.
Ma non tutti apprezzano questo tipo di auricolari, quindi Samsung ha lasciato le Buds 3 open-type: vuol dire che si appoggiano in maniera molto stabile all’interno dell’orecchio senza penetrare il padiglione auricolare con i gommini, appunto.
Mentre le Galaxy Buds 3 sono provviste di un singolo driver da 11m, le Buds 3 Pro sono caratterizzate da due driver: un dinamico da 10,5mm e un altro planare da 6,1 mm. La presenza di più driver, in parole povere, migliora la separazione e la gestione delle frequenze. In virtù della differenza evidenziata, le Glaxy Buds 3 Pro sulla carta dovrebbero offrire un suono più ricco e dettagliato rispetto alle più economiche Galaxy Buds 3.
Tra i due modelli c’è una differenza, infatti, anche di prezzo: le Galaxy Buds 3 costano 179 euro, mentre le Buds 3 Pro arrivano a costare 249 euro.
Rispetto al passato il costo delle cuffie più efficaci sale di circa 25 euro: le “vecchie” Galaxy Buds 2 Pro al momento della loro uscita – agosto 2022 – costavano infatti 225 euro.
L’intelligenza artificiale ha un ruolo cruciale nella resa audio delle Galaxy Buds 3 e Buds 3 Pro.
Se ci si trova in un ambiente molto rumoroso, le nuove Galaxy Buds aumenteranno il livello di cancellazione del rumore. Mentre invece, se passerà un veicolo con sirena, provvederanno ad abbassarlo per permettere a chi le indossa di ascoltare suoni e rumori importanti.
Se l’utente inizia a parlare mentre sta ascoltando musica, o qualcuno si rivolge a chi indossa le Buds, gli auricolari lo percepiscono, abbassano automaticamente la musica e attivano i microfoni esterni per una comunicazione più efficace, senza dover interrompere la riproduzione.
L’audio su entrambi i modelli è in alta definizione: 24 bit a 96 kHz.
Anche per quanto riguarda le chiamate, entrambe le nuove Galaxy Buds 3 potranno contare su tre microfoni per auricolare, più la Voice Pickup Unit, che è quella che rileva il parlato, il movimento e le vibrazioni della voce.
La funzione di attivazione dei microfoni esterni, e anche di registrazione della voce, è basata sull’addestramento dell’IA su database sonori che le consentono di riconoscere, per esempio, i classici rumori in cui ci si imbatte quando si cammina per strada: il martello pneumatico, o il clacson di un auto per esempio.
L’ultima novità da sottolineare sulle nuove Galaxy Buds 3 e Buds 3 Pro è che questi auricolari hanno una certificazione IP57, quindi resistono all’acqua e alla polvere: il 7, nella certificazione IP, significa che le cuffie possono essere immerse fino a un metro di profondità per 30 minuti in acqua dolce.
Fonte : Repubblica