Slash su Eddie Van Halen: “Lui è il migliore di tutti. Ma le sue fondamenta sono blues e questo lo rende unico”

Sempre più immerso nella rivisitazione delle sue radici blues con l’album di cover Orgy of the Damned, Slash ha parlato delle influenze che ha sentito arrivare da un fenomeno della chitarra associato spesso al virtuosismo e alla tecnica heavy metal, Eddie Van Halen. Secondo Slash, l’uomo che ha fatto conoscere al mondo la tecnica del tapping e altre dimostrazioni di abilità era soprattutto un chitarrista blues eccezionale: “È la cosa più bella di Eddie per me. Dietro alle innovazioni e alle grandi idee che lo rendevano assolutamente unico aveva un tocco blues molto particolare” ha detto Slash in un’intervista con la rivista Guitar World, “Ha semplicemente aggiunto tutte quelle modalità espressive sopra la sua base blues. Ed è per questo che nessuno lo può raggiungere”.  

Edward Van Halen ha sempre detto di aver avuto Eric Clapton come modello, e di aver sviluppato la sua tecnica ascoltando ossessivamente i suoi dischi e seguendolo con la chitarra. Per quanto riguarda lo spettacolare tapping invece, Van Halen ha detto: “L’ho visto fare a Jimmy Page ad un concerto dei Led Zeppelin nel 1971 nel mezzo dell’assolo di Heartbreaker”.

Per i fan delle evoluzioni metal, Eddie Van Halen è considerato l’innovatore sperimentale che ha allontanato per sempre il rock dal blues, ma per Slash è stato un continuatore della sua lunga tradizione. Anche Andy Summers dei Police ha detto la stessa cosa in un’intervista: “Eddie Van Halen ha inventato un modo di suonare che è stato copiato da tutti, ma nessuno lo ha fatto meglio di lui. Perché aveva un elemento blues molto intenso. Il risultato fa di lui un vero fenomeno”. Secondo Slash la cosa più importante per un chitarrista è essere unico, a prescindere dal genere musicale e dalla tecnica. “Anche Yngwie Malmsteen è così” ha detto, “È il suo suono, lo controlla perfettamente. È Yngwie, che ti piaccia o no. È una cosa che mi ha sempre affascinato”.

Fonte : Virgin Radio