10 piastre a induzione portatili per cucinare quando e dove vuoi

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(Ultimo aggiornamento: luglio 2024)

Le piastre a induzione portatili sono un accessorio indispensabile per chi è alla ricerca di un sistema pratico e sicuro per cimentarsi nella preparazione dei propri piatti preferiti fuori casa, che sia in campeggio, in camper o in un’abitazione in cui manca una postazione di cottura fissa, a gas o elettrica. Allo stesso modo, possono rivelarsi particolarmente utili per chi vuole ampliare il proprio arsenale di fornelli in cucina senza dover ricorrere a impegnativi (e onerosi) lavori di messa in opera. Pronti all’azione in pochi secondi – è sufficiente collegarli a una presa di corrente per metterli in moto – questi gadget sono disponibili in commercio in una vasta gamma di varianti, con modelli dotati di una zona di cottura singola o doppia, in grado di adattarsi a differenti esigenze di natura culinaria.

Vantaggi e svantaggi

Le piastre a induzione portatili compattano in uno spazio contenuto le soluzioni tecniche che caratterizzano le controparti “full size”, che sempre più spesso ritroviamo nelle cucine moderne. Per questo motivo, condividono con le loro sorelle maggiori i medesimi punti di forza e i medesimi limiti:

  • Cottura: le piastre a induzione diffondono il calore in maniera omogenea su tutta la superficie della pentola/padella, garantendo una cottura uniforme. Inoltre permettono di impostare la temperatura con notevole precisione.
  • Consumi: in una situazione mondiale in cui i prezzi dell’energia e del gas subiscono fluttuazioni costanti, è difficile trovare parametri fissi per calcolare quale sia la proposta più vantaggiosa in termini economici. Una cosa certa è che le piastre a induzione garantiscono un’efficienza nettamente superiore, con un rendimento energetico stimato intorno al 90% (contro il 50% circa delle cucine a gas). Inoltre, fatto da non sottovalutare, l’induzione ha un impatto decisamente positivo a livello ambientale, e si presenta come la scelta ideale per chi vuole contribuire a ridurre l’inquinamento derivante dalla dispersione di calore e gas.
  • Sicurezza: difficile pensare a uno strumento per cucinare più sicuro di una piastra a induzione. Non esistono rischi di perdite, come può accadere per le soluzioni a gas, e l’assenza di fiamme o resistenze elettriche incandescenti azzera la possibilità di scottature e bruciature o, ancora peggio, di incendi.
  • Manutenzione: chi odia trascorrere minuti e minuti a pulire pezzi di cibo che si sono solidificati su serpentine e griglie si innamorerà delle piastre a induzione. I piani cottura in vetroceramica hanno una superficie liscia che può tornare a risplendere in pochi secondi con uno straccio imbevuto d’acqua.
  • Padelle: l’unica nota dolente del sistema a induzione è quella di richiedere padelle e pentole con un fondo in materiale ferroso. Questo vuol dire che, chi è abituato a cucinare usando fornelli a gas o elettrici, potrebbe essere costretto a cambiare completamente il proprio “corredo”. Fortunatamente a questo riguardo il mercato propone un’ampia gamma di scelte, con soluzioni di notevole qualità che abbracciano diverse fasce di prezzo.

La selezione di Wired

Sono tre i parametri base che hanno guidato la nostra ricerca delle migliori piastre a induzione portatili: sicurezza, comodità d’utilizzo e qualità dei materiali. Partendo da questo trittico, abbiamo scandagliato il mercato, selezionando un mix equilibrato di modelli progettati per accogliere una singola pentola/padella e di soluzioni a doppio piano di cottura, in diverse fasce di prezzo.

In vista delle imminenti vacanze estive, chi stesse programmando un viaggio itinerante in camper o un soggiorno nella natura, può trovare utili spunti su come gestire i pasti fuori casa nelle nostre gallery dedicate ai fornelli da campeggio, ai barbecue elettrici e alle macchine da caffè portatili.


Fonte : Wired