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L’opera provocatoria di Cristina Donati Meyer, che richiamava la reazione di Giorgia Meloni all’inchiesta “Gioventù Meloniana”, era comparsa due giorni fa a Forcella.
Il murale e, a destra, quello che ne resta
È durato meno di 48 ore il murale in solidarietà di Fanpage.it che era comparso nel pomeriggio di due giorni fa in via Egiziaca a Forcella, strada che dal corso Umberto I porta al rione del cuore di Napoli: nella notte, come si vede dalle fotografie, qualcuno lo ha strappato. Oggi resta soltanto la sagoma della premier Giorgia Meloni e non c’è più traccia della vignetta con la frase che dava il titolo all’opera, “Spezzeremo le reni a Fanpage”, mutuato dallo slogan fascista e inizialmente riferito alla campagna militare in Grecia.
L’opera è stata realizzata dalla street artist e attivista Cristina Donati Meyer e rappresenta, in modo naturalmente provocatorio, la reazione della premier alla inchiesta giornalistica “Gioventù Meloniana”, realizzata dal team Backstair di Fanpage.it sui comportamenti dei giovani militanti del partito.
Fonte : Fanpage