Chi è Nicolas Valentini, difensore del Boca che potrebbe infoltire la colonia argentina della Fiorentina

Le tinte “albiceleste” continuano ad essere parte integrante della storia della Fiorentina. É accaduto in passato e nel segno della continuità sarà così anche nel futuro, visto che il club viola prosegue nel battere con costanza la strada che porta verso i prospetti argentini. Ai vari Nico Gonzalez, Martinez Quarta, Beltran ed Infantino potrebbe infatti aggiungersi presto anche Nicolas Valentini, 23enne difensore destinato a lasciare il proprio club di appartenenza a naturale scadenza del contratto. Il Boca Juniors, nel quale Valentini ha sempre militato (se si eccettua un torneo disputata a Mar Del Plata con la maglia dell’Atlético Aldosivi) venendo promosso dal settore giovanile – dove ha fatto la consueta trafila – alla prima squadra, ha infatti deciso di non prolungare l’accordo con il difensore centrale nato a Junin il 6 aprile 2021, destinato pertanto a fare le valigie il prossimo dicembre.

La volontà del giocatore (comunicata già alla dirigenza dei Xeneizes) è quella di attraversare l’oceano per mettersi alla prova in un campionato del vecchio continente. Desiderio che diverse società italiane sembra siano pronte ad assecondare: si sono fatte vive Inter e Roma, ma è la Fiorentina che sembra ora godere di un piccolo vantaggio nella volata per ingaggiarlo. Due sono le strade percorribili: aprire un dialogo con il Boca e mettere sul piatto qualche milione di euro per convincere il club argentino a lasciar partire Valentini con sei mesi di anticipo (c’è una clausola rescissoria di poco meno di dieci milioni da poter sfruttare, ma la sensazione è che potrebbero servirne di meno) oppure aggregarlo alla prima squadra nel corso della sessione invernale di mercato, a torneo in corso.

Mancino naturale, dotato di una stazza fisica imponente, Valentini si è progressivamente ritagliato spazio nel Boca, convincendo anche il tecnico dell’Under 23 argentina Javier Mascherano che ha puntato su di lui come titolare inamovibile nelle qualificazioni per i Giochi Olimpici, salvo poi escluderlo dalla spedizione per Parigi. Può essere impiegato come braccetto di sinistra in una difesa a tre oppure come centrale difensivo puro in una retroguardia a quattro, risultando efficace in marcatura e nel gioco aereo. I rumors parlano di un contratto pluriennale con cui si legherà al club toscano, che metterebbe a disposizione di Palladino un altro elemento della “linea verde” con quella poliedricità che tanto è gradita al nuovo allenatore dei toscani.

Fonte : Today