A partire dalla prossima settimana trasferire foto da Google Foto a iCloud sarà più facile. Ad annunciarlo sono proprio Google e Apple, a lavoro sul Data Transfer Project, un’iniziativa open-source che si concentra sulla portabilità dei dati tra diverse piattaforme online. “A partire da oggi, Apple e Google ampliano le loro offerte di trasferimento diretto dei dati per consentire agli utenti di Google Foto di trasferire le loro raccolte direttamente a iCloud Foto – si legge in un post pubblicato sul blog ufficiale dell’iniziativa dei due colossi -. Ciò integra e completa i trasferimenti esistenti che sono stati resi possibili per la prima volta da iCloud Foto a Google Foto e soddisfa un principio fondamentale della Data Transfer Initiative (DTI) di reciprocità”.
Ma cosa cambierà davvero a partire dalla prossima settimana? Secondo quanto annunciato da Apple e Google, il trasferimento delle immagini sarà automatizzato, così da evitare agli utenti di dover perdere troppo tempo a scaricare e ricaricare le foto da un tool all’altro. Un procedimento senza dubbio semplificato, che potrebbe richiedere da alcune ore a qualche giorno per essere portato a termine. Al di là di questo, quello che ci tiene a precisare Apple è che le foto e i video trasferiti su iCloud non saranno eliminati da Google Foto, permettendo così agli utenti di averli comunque a portata di mano.
A questo punto, vediamo i passaggi da seguire per effettuare questo trasferimento. Anzitutto, è necessario collegarsi alla pagina di Google Takeout, il servizio del colosso tecnologico pensati per trasferire i dati da un account Google a un servizio esterno. Una volta che siete sulla pagina, poi, vi basta seguire le istruzioni per trasferire i file contenuti in Google Foto e scegliere “Apple – iCloud Foto” come destinazione del trasferimento. Effettuando l’accesso con il vostro ID Apple, potete dare il consenso alla condivisione dei dati con Google, e avviare così il trasferimento su iCloud. Una procedura semplice, pratica e veloce. Proprio come hanno promesso i due colossi tecnologici.
Fonte : Wired
