Condannata a 14 anni la sorella di Matteo Messina Denaro

Quattordici anni di carcere per associazione mafiosa aggravata e ricettazione. Questa la condanna decisa dal gup di Palermo Clelia Maltese nei confronti di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo una latitanza trentennale e morto nel settembre scorso per un male incurabile.

I pm Giancluca De Leo e Pierangelo Padova il 29 marzo scorso aveva chiesto la condanna a 20 anni di carcere per la donna, sorella maggiore del boss mafioso, arrestata nel marzo 2023 a poche settimane di distanza dal blitz in cui Matteo Messina Denaro venne sorpreso e arrestato dal Ros alla clinica La Maddalena di Palermo, dove era in cura sotto falso nome.

Dalle indagini, coordinate dal procuratore Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Padova e De Leo, è emersa la complicità di Rosalia, figura chiave nella latitanza del fratello, per cui fungeva come un vero e proprio “alter ego”, custodendo i suoi segreti sulla latitanza e sull’intera famiglia mafiosa. La donna gestiva anche la rete di trasmissione dei “pizzini” con i quali il boss comunicava e dava istruzioni a fiancheggiatori e amici. 

Ma proprio nella sua abitazione che le forze dell’ordine hanno trovato gli indizi che hanno reso possibile la cattura del padrino. In casa sua infatti il Ros, entrato per piazzare alcune microspie, rinviene alcuni appunti contententi, tra l’altro, la condizione clinica di Messina Denaro e la scoperta della sua grave malattia. Una “svista” che ha portato all’arresto di Matteo, il 16 gennaio 2023, e poi della stesa Rosalia.

Fonte : Today