Parco nazionale di Wilpattu: proteste contro l’apertura di una strada nella riserva naturale

Nei giorni scorsi, ambientalisti e residenti locali hanno impedito a oltre 300 persone di percorrere in autobus la tratta Puttalam-Marichchikadai, che si snoda attraverso un’area nota per la sua biodiversità. Il Parco era stato creato nel 1938 e durante la guerra civile era diventato un campo di battaglia. Solo la Corte Suprema ha finora impedito la distruzione dell’ecosistema sensibile.

Colombo (AsiaNews) – Due parlamentari srilankesi hanno tentato di entrare nel Parco nazionale di Wilpattu attraverso una strada illegale costruita durante l’amministrazione del presidente Mahinda Rajapaksa. Nei giorni scorsi, ambientalisti e residenti locali hanno impedito a oltre 300 persone, capitanate da Ali Sabri Raheem, membro dell’Alleanza nazionale musulmana e K. Kader Masthan, ministro dell’Economia rurale, di percorrere in autobus la tratta Puttalam-Marichchikadai, che si snoda attraverso la riserva di Kallaru, un’area nota per la sua biodiversità. La ragione che li spinge a introdurre un nuovo servizio di autobus nel parco è il crollo dell’autostrada di Eluwankulama.

Il Parco nazionale di Wilpattu è stato designato come tale nel 1938. Formato da 13.500 ettari di terreno, è situato nella costa nord-occidentale dello Sri Lanka. Durante la guerra tra l’esercito e le Tigri Tamil, il parco si trasformò in un campo di battaglia. Terminato il conflitto nel 2009, alcune ong ambientaliste, tra cui l’Environmental Foundation Limited, notarono che all’interno del parco erano state costruite, probabilmente per scopi militari, due strade: una segue la costa e porta a Kudiramalai Point, mentre l’altra, la Puttalam-Marichchikadai, taglia in due l’area protetta. 

Solo la Corte Suprema ha finora impedito la distruzione dell’ecosistema sensibile. Nel 2010, l’Environmental Foundation Limited ha presentato una causa contro l’apertura al pubblico della strada, ma il processo non si è ancora concluso. Il tribunale ha emesso un ordine provvisorio che blocca lo sviluppo della strada almeno fino alla prossima udienza prevista il 17 luglio. 

Gli avvocati Darshini Ranatunga e Upendra Gamage hanno spiegato ad AsiaNews che “Nel 2010 l’Environmental Foundation Limited e il dipartimento di conservazione della fauna selvatica hanno ottenuto un ordine di ingiunzione per vietare l’uso della strada come ingresso al parco fino alla decisione del caso. Nessun progetto di costruzione può essere realizzato senza previa approvazione scritta, sia da parte di un privato che dello Stato”, hanno specificato i legali. 

Secondo un funzionario dello Sri Lanka Transport Board, il deputato Raheem aveva chiesto di aggiungere un autobus per trasportare alcuni passeggeri da Mannar a Puttalam attraverso il parco nazionale, ma non sono stati informati su una data o un orario specifico.

Gli agricoltori che vivono a Kudiramalai, un villaggio vicino a Wilpattu, hanno raccontato che “i parlamentari e i loro sostenitori volevano corteggiare gli elettori di Puttalam e Mannar con la connivenza di alti funzionari governativi. Due gruppi di sostenitori stanno progettando di attraversare il parco in autobus e incontrarsi al punto di transito di Eluvankulama”.

Fonte : Asia