Brembo investe nella connettività cloud

Brembo ha annunciato ufficialmente di aver aggiunto al proprio portafoglio una realtà molto interessante come Spoke Safety, una startup statunitense impegnata nella realizzazione di tecnologie in ambito di connettività cloud per la comunicazione digitale senza fili tra veicoli e ecosistema stradale. È già avviato un progetto di ricerca negli Usa, a tutto vantaggio dell’evoluzione sempre più rapida delle soluzioni software moderne.

Brembo è la società leader nei sistemi frenanti ad alte prestazioni per le due e quattro ruote e in sessant’anni di storia è diventato uno dei brand italiani più noti all’estero, anche grazie all’impegno nei campionati motorsport, con oltre 600 titoli vinti. La tecnologia è sempre stata una delle fondamenta di Brembo, che accresce il proprio portafoglio con Spoke Safety, una startup fondata nel 2020 a Denver nel Colorado, che si è impegnata nel segmento delle comunicazioni in tempo reale tra veicoli (Vehicle-to-Everything – V2X). Presso il Brembo Inspiration Lab in Silicon Valley, le due società sono già impegnate in un progetto di ricerca. L’obiettivo principale dello studio è quello di esplorare e favorire la comunicazione dei sistemi frenanti di ultima generazione con gli altri elementi connessi dell’ambiente circostante, per rendere più sicura e efficiente l’esperienza in viaggio, anche grazie alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Queste soluzioni di ultima generazione considerano tutti gli occupanti della sede stradale quindi anche pedoni e ciclisti e comunicano con infrastrutture della smart city come semafori o illuminazioni connessi.

L’investimento in Spoke Safety è per noi un ulteriore passo verso l’innovazione dei nostri
sistemi frenanti in chiave digitale” – ha dichiarato Daniele Schillaci, Amministratore Delegato
di Brembo. – “La nostra visione per il prossimo futuro è far dialogare e interagire il sistema
frenante non solo con il veicolo su cui è equipaggiato, ma con tutto l’ecosistema stradale,
inclusi gli altri veicoli, le infrastrutture e le reti di comunicazione, a vantaggio di una migliore
esperienza di guida e della sicurezza”.

Fonte : Wired