Bambina con disabilità esclusa dal concerto dei Coldplay. La biglietteria: “Impossibile cambiare posto, è sold out”

I fan dei Coldplay hanno cerchiato in rosso il 16 luglio sul calendario: in questo giorno la band britannica si esibirà dal vivo allo stadio Olimpico di Roma e i più fortunati (almeno coloro che sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto in tempo) potranno cantare assieme a Chris Martin una delle sue hit. C’è qualcuno però a cui questa possibilità è stata negata, nonostante abbia acquistato il biglietto per vedere live il gruppo musicale. È una bambina disabile che, pur avendo acquistato regolare biglietto di ingresso, rischia di rimanere esclusa dal concerto dei Coldplay. Il caso viene denunciato dal Codacons, a cui la mamma della ragazza si è rivolta per ottenere aiuto.

La vicenda

Circa un anno fa, fa sapere l’associazione, la donna acquistava sulla piattaforma Ticketmaster due biglietti per il concerto dei Coldplay con l’intenzione di prendervi parte con la figlia, fan del gruppo musicale, e le venivano assegnati due posti alla Tribuna Monte Mario. Nel corso dell’anno, tuttavia, le condizioni della bambina, sono peggiorate e, a oggi, la ragazza per spostarsi necessita della sedia a rotelle. La Tribuna Monte Mario, però, non consente l’ingresso agli utenti su sedia a rotelle, e per tale ragione la madre chiedeva lo spostamento dei posti in Tribuna Tevere, accessibile ai disabili. Le veniva tuttavia riferito – prosegue il Codacons – che, a causa del sold out della Tribuna Tevere, e in particolare dei posti riservati ai disabili, tale modifica non era possibile. A oggi, pertanto, madre e figlia si trovano nell’impossibilità di partecipare al concerto. Vicenda che ha portato il Codacons a presentare firmale diffida alla società Ticketmaster Italia srl.

La diffida

Nella diffida dell’associazione dei consumatori si legge: “Il diniego opposto all’assegnazione di posti, in sostituzione di quelli prenotati, che siano accessibili e consentano alla bambina di partecipare al concerto, appare del tutto illegittimo. Come noto, infatti, l’ordinamento interno rifiuta qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla disabilità. In particolare, l’intera normativa nazionale in materia di disabilità risponde all’esigenza di tutelare la salute del disabile e di contrastare il quanto più possibile discriminazioni e ostacoli alla sua mobilità e allo sviluppo della sua personalità. Tanto premesso, appare incontrovertibile il diritto dell’utente a partecipare al concerto dei Coldplay, con relativo obbligo per la vostra società di assegnare a lei e a sua madre, in sostituzione di quelli indicati sui biglietti, altri posti idonei (e ciò ancor di più ove di pensi che la disabilità motoria è subentrata da pochi mesi, e dunque successivamente all’acquisto dei biglietti, non essendo prevedibile all’epoca della prenotazione), prevedendo altresì per la madre un posto vicino per consentire l’accompagnamento”. 

Sul punto è intervenuta Live Nation Italia, organizzatrice dei live della band inglese, che si dice pronta ad aiutare la famiglia della giovane fan. “Apprendiamo solo oggi dalla nota del Codacons, diffusa a mezzo stampa, della vicenda che riguarda la bambina al concerto dei Coldplay. Come noto, i posti riservati alle persone diversamente abili sono ubicati in aree apposite, con capienze definite che non lasciano margini di discrezionalità a discapito della sicurezza. Detto ciò, se la famiglia vorrà contattarci, siamo a disposizione per valutare qualsiasi soluzione possibile e praticabile, come è accaduto in tante altre occasioni”, si legge in una nota di Live Nation Italia. 

Fonte : Today