L’Alfa Romeo Junior Veloce 280 elettrica ha fatto il suo debutto al Circuito Langhe del Proving Ground di Balocco (Vc), un’icona del collaudo automobilistico dal 1962. Questo storico circuito, noto per aver testato e perfezionato tutte le Alfa Romeo degli ultimi decenni, è il luogo più rappresentativo per dimostrare le capacità dinamiche di questa nuova compatta sportiva. Il team di ingegneri italiani che ha lavorato su progetti leggendari come la 4C, la più grande 8C e la Giulia Quadrifoglio, ci ha permesso di mettere alla prova la Junior Veloce sui tracciati che replicano le tortuose strade delle Langhe. Gli stessi che i collaudatori del Biscione stanno utilizzando per ultimare i test di omologazione.
Un handling da vera sportiva
Del resto, quando hai tra le mani un gioiellino, è difficile non vantarsene. Mi ha sorpreso, infatti, vedere Alfa Romeo, solitamente riservata, svelare la sua Junior Veloce ai giornalisti di tutto il mondo ancor prima che finisse l’omologazione. Sembrava volessero dire: “Guardate un po’ che cosa abbiamo creato!” “Per certi versi sembra di rivivere dal vivo i filmati storici delle teche Rai, che catturano la vivacità e l’eccitazione dei tecnici Alfa Romeo nel presentare la Giulia nel 1963, vettura che introdusse il concetto di sportività e assetto anche nel mondo delle auto utilitarie.
In effetti, la Junior Veloce 280 è la quintessenza della dinamica di guida Alfa Romeo, con un bilanciamento perfetto dei pesi e un handling da leader del segmento. Giusto per capirci, quando si parla di handling ci riferiamo alla capacità di un veicolo di rispondere ai comandi del conducente, mantenendo stabilità e controllo, specialmente durante curve e manovre dinamiche. E su questo punto la Junior Veloce è un soldatino!
Fonte : Wired
