Recensione Lg Tone Free T90S, auricolari con supporto Dolby Atmos

Si chiamano Lg Tone Free T90S e sono fra i pochi auricolari bluetooth a supportare la tecnologia Dolby Atmos. In pratica è un modello che promette un’esperienza musicale e un coinvolgimento della fruizione video superiore alla concorrenza. In realtà la prova sul campo ha confermato tante qualità ma anche un po’ di elementi superflui. Si parla comunque di un prodotto di classe premium, dal design sofisticato e dalla buona resa complessiva. Il tutto considerando anche un prezzo di partenza di 229 euro.

Lg Tone Free T90S, la scheda tecnica

I nuovi auricolari true wireless di Lg, con tecnologia bluetooth 5.4, sono molto comodi e si caratterizzano per ingombri ridotti. Ormai questo approccio minimalista è sempre più raro, quindi nel caso si abbia un orecchio piccolo potrebbero essere ottimi candidati da vagliare. La confezione include anche quattro taglie di copriauricolari in silicone ipoallergenico che integrano anche un cilindretto in schiuma. Al netto dei tecnicismi si adattano bene e schermano parzialmente i rumori esterni. Per l’attività sportiva nessun problema: sia nella tenuta, che in presenza di sudore – considerata la certificazione di protezione ipx4. L’interazione con i tocchi è efficiente e personalizzabile tramite l’app Lg Tone Free.

I quattro microfoni integrati per auricolare si occupano non solo della voce ma anche della cancellazione attiva del rumore (Anc). In tal senso bisogno riconoscere che il modello Lg effettua un’attenuazione parziale e non totale come i modelli top di gamma Bose QuietComfort Ultra Earbuds o Sony WF-1000XM5 e WF-1000XM4. Nelle telefonate la resa è accettabile ma nulla di eclatante; la modalità migliore per il nostro interlocutore risulta quella denominata “suono ambientale, modalità conversazione“. A patto però che l’ambiente non sia troppo affollato. La modalità trasparenza nel quotidiano invece non sembra molto convincente.

Sotto il profilo audio bisogna sottolineare l’impiego di diffusori in grafene, che dovrebbero assicurare leggerezza ridotti ingombri senza effetti collaterali sulla qualità di ascolto. E non a caso questo modello vanta un sistema di elaborazione audio firmato da Meridian, il supporto a Dolby Atmos, Dolby Head Tracking e ai codec Aac, Sbc e apt-X Adaptive. Quest’ultimo sugli smartphone Android di fascia alta consente la modulazione della qualità in relazione alla qualità dei collegamenti wireless. Nella migliore delle condizioni vuol dire un’alta risoluzione a 24 bit con con un bitrate a 96 kbps.

Fonte : Wired