Missili di Putin sui bambini, giallo Francesca Deidda, caldo da bollino arancione, perché Sanremo rischia davvero il flop e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 9 luglio 2024.

MISSILI SUI BAMBINI. L’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev è stato gravemente danneggiato ed evacuato dopo uno dei raid che ieri si sono abbattuti sull’Ucraina. Decine di morti. C’è anche un video che mostra con chiarezza l’arrivo di un missile da crociera Kh-101 russo contro la struttura sanitaria. Sul Paese si è abbattuta una combinazione di 40 tipi di missili diversi, scagliati da rampe di lancio e aerei. Secondi molti in Ucraina sarebbe una “vendetta” per il vertice della Nato che si apre oggi. L’attacco è stato massiccio e in pieno giorno (non di notte, come di solito). Un orrore visibile a tutta Kiecv, e a tutto il mondo. L’ultimo crimine di guerra di una lunghissima lista con la firma di Vladimir Putin.

GIALLO FRANCESCA DEIDDA. Per la Procura dubbi non ce ne sono. Francesca Deidda, 42 anni, scomparsa nel nulla da San Sperate, nel Cagliaritano, due mesi fa, è stata uccisa dal marito coetaneo Igor Sollai, che poi ha architettato una messinscena, sostenendo che la donna si fosse allontanata volontariamente per una “pausa di riflessione”. A denunciarne la sparizione era stato il fratello. Sollai per mesi avrebbe inviato messaggi dal telefonino della moglie, per cercare di tranquillizzare amici e conoscenti, e avrebbe anche inviato via mail una lettera di dimissioni alla società finanziaria dove lavorava Francesca. L’uomo è stato arrestato, è accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Adesso si cerca il corpo della donna.

DUEMILA LICENZIAMENTI. Non ci sarebbero più scorciatoie. In due lettere ai sindacati, Alitalia e Cityliner (ora in amministrazione straordinaria) annunciano la procedura di licenziamento per 2245 tra lavoratrici e lavoratori che prima del fallimento delle due aziende erano impiegati in tutta Italia: Roma, Milano, Bari, Bologna, Catania, Venezia, Verona. La cassa integrazione coprirà i licenziati soltanto fino al 31 ottobre 2024. Alcune sigle sindacali chiedono che si facciano carico di queste persone le tre imprese eredi delle attività di Alitalia: Ita Airways, Swissport e Atitech (che non ne vogliono nemmeno sentire parlare).  Il senatore Turco (M5s) parla di “macelleria sociale irricevibile”, a poche ore dal via libera a Ita-Lufthansa.

CALDO DA BOLLINO ARANCIONE. Torna il gran caldo sull’Italia. Oggi bollino arancione a Roma, Perugia, Latina, Frosinone e Rieti. Bollino giallo in altre 17 città. E domani quelle in arancione saliranno a 13. Le temperature aumentano su tutta Italia e da oggi al Centro-Sud si raggiungeranno valori notevoli, anche di 36/38°C, destinati a salire ulteriormente anche nei giorni successivi. Tra venerdì e sabato l’anticiclone dovrebbe indebolirsi con temporali al Nord. Il mese scorso è stato il giugno più caldo mai registrato a livello globale, secondo il programma europeo per il clima Copernicus.

SANREMO RISCHIO FLOP. Potrebbero esserci novità sul Festival di Sanremo 2025 (annunciato dal 4 all’8 febbraio). E’ in concomitanza con i quarti di finale della Coppa Italia, trasmessi in chiaro da Mediaset (che sulla competizione ha investito tanto, 50 milioni di euro). Cambiare il calendario degli incontri non è fattibile. Mediaset non intende anticipare le partite alle 18, e perché mai dovrebbe? Per una volta si ritrova tra le mani una contro-programmazione coi fiocchi, non è tempo di favori al servizio pubblico sul fronte degli incassi pubblicitari. La Rai rischia di perdere una bella fetta di pubblico della kermesse. Dopo il quinquennio record con il Festival firmato Amadeus (un successo che sarebbe stato difficilissimo replicare, in ogni caso), nuvoloni neri sulla kermesse.

Vi segnalo inoltre in breve:

REBUS FRANCIA. Il Nuovo Fronte Popolare, ovvero la formazione di sinistra che ha vinto le elezioni in Francia, si dice pronto a governare con una maggioranza relativa. Nel programma ci sono salario minimo a 1.600 euro e la cancellazione della riforma delle pensioni. L’accordo sul nome da presentare per il futuro premier ancora non c’è. E’ nato per fare sbarramento a Le Pen più che per pensare davvero di arrivare al potere. E ci sarebbero i seggi per larghe intese anche senza coinvolgerlo.

BIDEN NON MOLLA. Biden ha inviato una lettera di due pagine ai democratici in cui conferma il suo “rifiuto” a chiudere la campagna quando mancano poco più di 115 giorni alle elezioni di novembre. Ora resta da vedere se i membri del partito si piegheranno alla sua volontà, o lo affronteranno apertamente, chiedendogli in massa di ritirarsi. Il New York Times rivela che un neurologo è stato alla Casa Bianca otto volte in otto mesi.

AUTO GIÙ. Nei primi sei mesi dell’anno la produzione nelle fabbriche Stellantis in Italia è scesa di un quarto rispetto al 2023. A indicarlo è il report curato da Fim-Cisl. Il mercato dell’auto è in affanno, le vendite di auto elettriche nel nostro Paese decollano solo quando sono sostenute da poderosi incentivi statali.

PONTE SULLO STRETTO. Il governo deve fissare una data (ora come ora non c’è) per approvare il progetto esecutivo del Ponte sullo stretto di Messina, ed è essenziale arrivare a un “progetto unitario” prima di far partire i lavori, altrimenti c’è il rischio che “vengano compromessi i vincoli finanziari dell’opera”: il presidente dell’Anac Giuseppe Busia boccia la procedura “per fasi”. 

TURETTA, NESSUNA PERIZIA. Filippo Turetta rinuncia all’udienza preliminare davanti al gup e accetta di andare direttamente a processo in Assise per l’omicidio di Giulia Cecchettin, dopo un “percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso, e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili”, dice il suo legale. Non chiederà nessuna perizia psichiatrica.

BOZZOLI IN FUGA. Circolano voci di ogni tipo sulla fuga di Giacomo Bozzoli. C’è un video delle telecamere interne di un resort in Spagna, ma risale al 30 giugno. Potrebbe essere fuggito in Sudamerica.

L’ABISSO DI RAINEWS. Non si placano le polemiche, ha dell’incredibile quanto avvenuto in Rai domenica sera. Mentre in Francia uscivano exit poll e si cominciavano a scrutinare i voti, e su La7 e Mediaset partivano gli speciali con record di ascolti, Rainews24, il canale teoricamente “all news” della tv pubblica apriva il tg delle 22 con programmi già visti, commedie americane e show musicali. Pd all’attacco del direttore Petrecca: “Si dimetta”. Lui non ci pensa nemmeno.

OGGI SINNER E PAOLINI. Anche Lorenzo Musetti si qualifica ai quarti di Wimbledon, dopo Sinner e Paolini. Un record assoluto per l’Italia negli Slam. Oggi il Centre Court, il campo più prestigioso del tennis mondiale, parla italiano: Jannik apre alle 14,30 (diretta tv Sky) contro Daniil Medvedev, poi è la volta di Jasmine Paolini contro Emma Navarro.

REGINE A EURO 2024. Due tradizioni nobili, tre campionati europei vinti dalla Spagna, due dalla Francia, si sfidano stasera alle 21 nella prima semifinale di Euro 2024. Da una parte il bel gioco di Luis De la Fuente, dall’altra il pragmatismo di Didier Deschamps.

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Fonte : Today