Obbligo vaccinale, c’è chi prova ancora a cancellarlo

Il 7 luglio il senatore della Lega Claudio Borghi in un video su X ha illustrato la sua proposta legislativa per abrogare la “legge Lorenzin”, che riguarda l’obbligo vaccinale. La normativa è stata introdotta nel 2017 dall’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che rende obbligatorie e gratuite 10 vaccinazioni per i minori da 0 a 16 anni.

I vaccini che sono inclusi nella normativa proteggono da poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, rosolia e varicella. In particolare, la regolamentazione prevede che le prime dosi di questi vaccini debbano essere somministrate entro i primi dodici mesi di vita del bambino. La proposta di Borghi è stata dichiarata inammissibile.

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Nel video Borghi dice che questa normativa richieda obbligatoriamente 12 immunizzazioni per l’ammissione dei bambini alla scuola materna. Ma, come fa notare Pagella Politica, il numero delle immunizzazioni obbligatorie per i bambini non è di 12, bensì 10. Inizialmente il provvedimento d’urgenza approvato dall’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni contemplava sì 12 immunizzazioni obbligatorie, ma durante l’esame in Parlamento il decreto è stato modificato e prima della conversione in legge sono stati rimossi dall’obbligo vaccinale i vaccini contro il meningococco B e il meningococco C.

Inoltre il politico dichiara che l’idea di sottoporre un infante a 12 immunizzazioni in una volta sola possa suscitare un’avversione da parte dei genitori, spingendoli a non somministrare neppure le profilassi ritenute essenziali, come quella contro la rosolia. Anche in questo caso, però, le evidenze dicono altro.

L’Istituto superiore di sanità conferma che il sistema immunitario del bambino è adeguatamente sviluppato già a due mesi di età. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha evidenziato che l’obbligo vaccinale è una delle strategie per contrastare l’esitazione vaccinale, che dipende da vari fattori. Come ricorda Pagella Politica, rimane il fatto che, secondo gli studi effettuati, nei tre anni successivi all’approvazione della legge Lorenzin in Italia nove vaccini sui dieci obbligatori hanno raggiunto livelli di copertura pari al 95% ed è anche aumentata la copertura dei vaccini raccomandati e non obbligatori.

Fonte : Wired