Proiettili, in Alabama si vendono nei distributori automatici

Gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per densità di armi. Non c’è da stupirsi, quindi, che in alcuni stati i cittadini possano acquistare proiettili da distributori automatici situati nei negozi di alimentari. Sì, avete letto bene. La compagnia American Rounds, che gestisce i distributori, sta utilizzando l’intelligenza artificiale e le tecnologie di riconoscimento facciale per verificare che gli acquirenti abbiano l’età legale per comprare i proiettili. Le leggi federali che regolano l’acquisto di munizioni, infatti, sono molto chiare: è necessario aver compiuto 18 anni per acquistare munizioni per armi lunghe, come i fucili da caccia, mentre bisogna averne almeno 21 per comprare proiettili per le pistole.

E così, per assicurarsi che le munizioni vengano vendute dai distributori soltanto a chi ha un’età leggitima, la compagnia American Rounds ha messo in campo la tecnologia per creare un sistema avanzato di verifica dell’età. “I nostri distributori automatici di munizioni per la vendita al dettaglio sono dotati di tecnologia AI integrata, capacità di scansione delle carte elettroniche e software di riconoscimento facciale – si legge nel sito della compagnia –. Ogni componente del software lavora insieme per verificare che la persona che utilizza la macchina corrisponda all’ identità scansionata”.

Stando a quanto promosso da American Rounds, infatti, questo sistema è destinato a offrire la “vendita di munizioni come non l’avete mai vista prima”. Per il momento, però, è in fase di test. Secondo quanto riferito dal portale Cleveland.com, infatti, per ora i distributori automatici della compagnia sono stati installati nei negozi di alimentari di sei località dell’Oklahoma e dell’Alabama. E le cose non sembrerebbero andare così bene come prospettato dall’azienda. Lo scorso venerdì un portale di informazione locale ha fatto sapere che un negozio di Tuscaloosa ha rimosso uno dei distributori dopo che “la legalità della macchina è stata messa in discussione” durante una riunione del consiglio comunale.

Di tutta risposta, il CEO dell’azienda Grant Majors ha dichiarato: “Abbiamo un distributore automatico molto sicuro. Siamo in grado di verificare l’età, di esaminare la patente di guida e di effettuare una scansione a 360 gradi per il riconoscimento facciale dell’acquirente, così da verificare se corrisponde al documento d’identità. Le macchine offrono quindi un’opportunità di vendita di munizioni sicura, conveniente e disponibile”. Eppure, le parole di Majors non sono servite a niente. Il distributore è stato rimosso, e l’inizio del progetto di American Rounds sembra già essere a rischio.

Fonte : Wired