Tanto atteso sin dalla presentazione alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, Dostoevskij, la serie Sky Original ideata, scritta e diretta dai fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo e prodotta da Sky e Paco Cinematografica, è finalmente in arrivo. E lo fa in una modalità esclusiva: al cinema, in due atti, solo dall’11 al 17 luglio.
Dostoevskij è un noir con protagonista Filippo Timi nei panni di un tormentato poliziotto dal passato doloroso. Con lui nel cast Gabriel Montesi, Carlotta Gamba e Federico Vanni.
La serie – che per i registi si può considerare come un unico lungometraggio – è girata interamente in pellicola 16mm: una caratteristica che denota l’impianto cinematografico, confermato dal premio “Film della critica” assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.
Dostoevskij: la trama
In un lasso di terra scarno e inospitale, il poliziotto Enzo Vitello, uomo dal buio passato, è ossessionato da “Dostoevskij”, killer seriale che uccide con una peculiarità: accanto al corpo l’omicida lascia sempre una lettera con la propria desolante e chiarissima visione del mondo, della vita e dell’oscurità che Vitello sente risuonare al suo interno.
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C’è chi ha già visto dei riferimenti a True Detective, almeno in merito all’ambientazione e alla cupezza del protagonista. Ma anche chi identifica nel modo di girare dei fratelli D’Innocenzo una completa innovazione: non ci troviamo più nel prodotto mainstream, dove a ogni fine puntata corrisponde un colpo di scena. Piuttosto, è il risvolto psicologico, la teorizzazione del male e del dolore del protagonista a emergere ogni volta in maniera sempre più chiara. Un film sulle estreme conseguenze dell’essere vivi.
Al cinema a soli 3,50 euro
La serie uscirà in sala durante Cinema Revolution, iniziativa estiva promossa dal Ministero della Cultura che consentirà agli spettatori di tutta Italia di vedere film al cinema a prezzo ridotto. I più appassionati potranno quindi gustarsi quasi 5 ore di film a soli 7 euro (3,50 euro ad atto). Un’esperienza cinefila hard, una vera e propria maratona.
Le due parti potranno essere viste ovviamente anche in giorni separati, ma sempre e solo tra l’11 e il 17 luglio.
Al cinema in pellicola 16mm
Vedere Dostoevskij al cinema non significa semplicemente sedersi in poltrona e guardare un film come tanti altri. Qui, la vera rivoluzione è il 16mm, un formato di pellicola che viene usato sempre più raramente dai registi contemporanei. Pertanto, questa iniziativa porta con sé un’esclusività unica. E guardare Dostoevskij dei fratelli D’Innocenzo a un prezzo come quello proposto da Cinema Revolution è ancora più straordinario.
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Fonte : Today