Le spettacolari immagini dell’eruzione dell’Etna

Le spettacolari immagini dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia durante l’eruzione dell’Etna. L’attività del più alto vulcano attivo dell’Europa continentale è iniziata giovedì sera ed è aumentata nella giornata di venerdì 5 luglio, costringendo a una chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania per lo strato di cenere che si è depositato sulle piste di decollo e atterraggio. L’eruzione riguarda il cosiddetto Cratere Voragine, uno dei quattro crateri sommitali del vulcano, e ha prodotto una colonna di lava che ha raggiunto un’altezza di 4.500 metri. 

L’Etna, come tutti gli altri vulcani attivi italiani, è monitorato costantemente dagli scienziati dell’dell’INGV, che in questi giorni stanno seguendo l’evoluzione dell’attività.

I fenomeni di questi giorni sono considerati abbastanza usuali: il vulcano è uno dei più attivi al mondo e spesso l’attività sommitale può proseguire per molti anni quasi senza interruzioni, con intervalli tra periodi eruttivi che possono variare dai pochi mesi a circa vent’anni. Negli ultimi 40 anni il tempo medio tra un’eruzione e l’altra è stata di due anni.

Per quanto spettacolare, l’eruzione ha causato non pochi disagi. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha emanato un’ordinanza con cui vieta, per le prossime 48 ore, la circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e limita la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale. Il Comune ha inoltre disposto di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità delle abitazioni. 

Fonte : Today