Sono in programma musiche, danze, racconti di menestrelli e mendicanti, oltre a vere e proprie rievocazioni storiche, accampamenti militari e cortei itineranti di personaggi in costume d’epoca. Per divertire i bambini ci sono spazi e momenti dedicati, in compagnia di cantastorie, giullari, mangiafuoco e saltimbanchi. Il Medioevo più autentico conquista anche le osterie, le taverne e punti di ristoro, nei quali si possono assaggiare ottimi piatti della tradizione locale, oltre a vivande medievali. Naturalmente, per immedesimarsi ancora di più nello spirito del Medioevo, pagare i pasti e gli oggetti acquistati al mercato, occorre munirsi della moneta del tempo, il grosso, coniato per l’occasione e distribuito presso i banchetti cambia valuta all’ingresso del castello.
Fonte : TgCom