Quasi 400 video in 3 anni: così Jordan Bardella ha usato (anche) TikTok per conquistare il voto dei giovani

Non è strano che il possibile prossimo primo ministro della Francia sia su TikTok, sarebbe invece strano che un ventenne di oggi non fosse su TikTok: presidente del Rassemblement National e premier in pectore, Jordan Bardella ha 28 anni e come tutti i coetanei utilizza TikTok. Per dire cose diverse rispetto alla maggior parte dei coetanei, però.

Presente sul social di origine cinese dal 20 marzo del 2021, con un contenuto dedicato ai Mondiali 2022 in Qatar, ha pubblicato sinora 387 video e raccolto numeri di rilievo: l’account ha la spunta blu, dunque è verificato, ha 1,8 milioni di follower e 43,5 milioni di like. Sono meno follower (molti meno follower) rispetto al presidente francese, Emmanuel Macron, ma circa 8 milioni di like in più, che è forse una metrica più utile per valutare il consenso. Come hanno poi confermato i risultati di voto.

tiktok: il primo video condiviso da Bardella

Bardella su TikTok: 2-3 video al giorno per parlare ai giovani

Diversamente da Macron, che non segue nessuno, Bardella ha lasciato il follow a 7 pagine: ovviamente Marine Le Pen, il Rassemblement National e il gruppo parlamentare di RN, ma anche il movimento giovanile del partito, le pagine dei due movimenti che sostengono lui e Le Pen e pure a un certo Yohan Engel, che da quel che si capisce sarebbe il responsabile della comunicazione del partito. Il suo addetto stampa e social media manager, insomma.

Al momento ci sono 3 video fissati in cima al profilo: sono un po’ vecchi (che è una cosa che non va benissimo dal punto di vista della strategia) e sono stati tutti pubblicati fra il 13 e il 16 giugno scorsi come sorta di appelli al voto, ma complessivamente hanno raccolto da soli oltre 8 milioni di visualizzazioni. Utilizzando la nuova funzione Popolari di TikTok si scopre però che i suoi video che hanno fatto maggiormente presa sul pubblico sono altri: uno del 9 giugno dedicato ai risultati elettorali (14,5 milioni di views) e un altro paio in cui racconta storie di cronaca e di quella che definisce “un’insensata politica migratoria”, che insieme hanno totalizzato quasi 12 milioni di views e decine e decine di migliaia di commenti.

Negli ultimi tempi, Bardella condivide mediamente 2-3 contenuti al giorno e la sua strategia di comunicazione è quella di un qualsiasi 28enne che utilizza TikTok, pur con le dovute proporzioni in termini di popolarità e ruolo politico: ci sono video che parlano del suo lavoro, delle sue idee e delle sue prese di posizione su vari argomenti (soprattutto nelle scorse settimane, com’è ovvio), ma ce ne sono anche tanti di vita quotidiana, di ristoranti, aperitivi e cene, passeggiate e pure incontri con un coniglietto bianco e nero. Chissà perché.

tiktok: uno dei video di Bardella di maggiore successo

Bardella su TikTok, come Biden e Trump

Quello che c’è, e al netto da qualsiasi giudizio politico, è soprattutto un under 30 europeo, di successo e di bell’aspetto (come fanno notare anche molti commenti scritti in italiano), che parla di politica cercando di non parlare troppo di politica. Che è forse il modo giusto per fare questo tipo di comunicazione sui social e in particolare su TikTok, il social più giovane di tutti.

Bardella sta lavorando bene da questo punto di vista, anche se magari ha colto questa possibilità con un anno di ritardo rispetto ad altri creator europei (da noi, il boom di TikTok è iniziato a marzo 2020). E però ha capito il punto, così come lo hanno capito, dall’altra parte dell’oceano, pure Biden e Trump, che non hanno intenzione di rinunciare alla piattaforma di ByteDance nonostante le tante discussioni sulla sua teorica pericolosità. Per Bardella, questo è fra l’altro un ulteriore elemento di distinzione da Ursula von der Leyen, che su TikTok sembra avere un’opinione diametralmente opposta. Almeno sulla carta.

@capoema

Fonte : Repubblica