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Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha dichiarato che non chiederà l’autonomia differenziata. “Per noi il tema è uscire dalle secche finanziarie che abbiamo ereditato e attendere la definizione dei Lep”.
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha dichiarato che non chiederà l’autonomia differenziata al Governo. lo ha annunciato oggi a margine di un evento in giunta regionale a Roma, a chi chiedeva se avesse intenzione di seguire le orme del governatore del Veneto Luca Zaia. “Non chiederò l’autonomia differenziata, come ha fatto il governatore del Veneto, Zaia non ha venti miliardi di debito come il Lazio. Se avessi una Regione finanziariamente in salute come il Veneto probabilmente la chiederei anche io. Per noi il tema è uscire dalle secche finanziarie che abbiamo ereditato e attendere la definizione dei Lep”.
I Lep, Livelli essenziali delle prestazioni, sono servizi che devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Se alcuni settori, come quelli della sanità e dell’ambiente, sono già definiti, altri devono essere ancora regolamentati dallo Stato. Fino ad allora, l’autonomia differenziata non potrà quindi riguardare le materie che non sono state ancora definite con i Lep. Zaia, non a caso, l’ha chiesta per le prime nove materie non subordinate ai Lep. Una volta che gli standard saranno definiti da Roma anche per le altre, si è detto pronto a riaprire il tavolo delle trattative.
Per il Lazio, quindi, niente autonomia fino a che non verranno definiti i Livelli essenziali delle prestazioni. “Il debito lo abbiamo, ma la definizione dei Lep è essenziale per le norme da adottare. Io ho sempre detto che avrei sospeso il giudizio fino a quel momento. Quindi non mi vado a contraddire, chiedendo qualcosa che non conosco, rispetto alla definizione dei Lep”, ha concluso Rocca.
Fonte : Fanpage