È “legittimo” interrogarsi sullo stato di salute di Joe Biden. Un’evidenza che, all’indomani del dibattito dello scorso 27 giugno negli Stati Uniti, è sempre più diffusa negli Stati Uniti. Ma a esprimere la perplessità nei confronti dello stato cognitivo del presidente in carica c’è ora nientemeno che Nancy Pelosi, 84 anni, ex speaker dem alla Camera, tra le persone più influenti del Partito Democratico.
Riferendosi al dibattito televisivo con Trump, che ha lasciato perplessi non pochi elettori, l’esponente dem ha affermato: “È legittimo chiedersi se è stato un caso o c’è un problema” per poi correggere parzialmente il tiro e puntualizzare che è “legittimo chiederselo per tutti e due i candidati”. Pelosi ha poi aggiunto che Biden “Ha avuto una cattiva serata”, ma che ha “una visione, conoscenza, buon senso e pensa in modo strategico”.
Ma i dubbi sulla tenuta del presidente in ambito democratico crescono e anche gli esponenti democratici più fedeli hanno cominciato a interrogarsi pubblicamente sullo stato di salute del presidente. E per la prima volta un deputato ha chiesto che il capo della Casa Bianca faccia un passo indietro. “Spero che prenderà la decisione difficile e dolorosa di ritirarsi – si legge in una nota del parlamentare texano Lloyd Doggett, di pochi anni più giovane del presidente – Gli chiedo rispettosamente di farlo. Non deve consegnarci a Trump nel 2024”.
La decisione di uscire allo scoperto, ha spiegato Doggett, “non è stata presa alla leggera e non intacca il rispetto” per il capo democratico della Casa Bianca. Ma “il suo impegno è nei confronti del Paese e per questo chiedo il suo ritiro”.
Domani intanto, mercoledì 3 luglio, i governatori democratici incontreranno Joe Biden domani. Lo ha riferito un funzionario dell’amministrazione a Usa Today. Per alcuni il colloquio sarà di persona a Washington, altri si collegheranno virtualmente, precisano le fonti. La notizia dell’incontro sarebbe arrivata all’indomani di una telefonata tra i alcuni governatori preoccupati dopo il dibattito tra il presidente e Donald Trump
Fonte : Today