I Boomdabash (sul palco di Sanremo con Alessandra Amoroso) – Foto Lapresse
Balamondo World Music Festival 2024, l’emozione del liscio
Il Balamondo è il grande Festival che ha confermato la vocazione del liscio a essere musica dell’incontro, della ricerca sonora, oltre a generare edonismo, piacere, e sottolineare, con le sue melodie avvolgenti, lo scambio di emozioni, il bisogno, sempre più grande, di sentirsi parte di una comunità.
A questo pensava Raoul Casadei, il ‘re’ del liscio quando, nel 1998, invito a esibirsi insieme alla sua orchestra, la stella della disco music Gloria Gaynor. Due ‘mondi lontanissimi’, come avrebbe detto Franco Battiato che entrarono in una relazione strettissima, facendo ballare insieme le coppie che frequentavano le balere con le loro polke e mazurke e i giovani che arrivavano sulla Riviera Romagnola, attratti dalle notti senza fine delle discoteche. Da quella prima edizione, il festival si è sviluppato grazie alla direzione del figlio Mirko, che ne ha raccolto l’eredità artistica. Esaltare la musica romagnola, portando il scena il suo essere territorio del dialogo, del superamento delle barriere.
Basti pensare agli artisti che, nel corso degli anni, sono passati da Balamondo. Come Richard Galliano, allievo di Astor Piazzolla, grande virtuoso del bandoneon, che intrecciò le melodie della sua fisarmonica con i canti delle aie, o come Marc Ribot, chitarrista, uno dei protagonisti dell’avanguardia newyorchese, anche lui sedotto dal fascino di canzoni senza tempo, che sono riuscite nel ‘miracolo’ di portare i repertori della Mitteleuropa a un pubblico che non aveva accesso alla musica colta.
Mirko Casadei e la sua orchestra
Balamondo World Music Festival 2024, il via a Forlì con i Boomdabash
L’edizione 2024 verrà inaugurata il 5 luglio a Forlì in Piazza Saffi dai Boomdabash, il gruppo salentino che mette insieme il reggae, così amato in quella terra, il dialetto, il pop e l’elettronica. Una lunghissima successione di successi affolla il loro repertorio, molti frutto di duetti con, tra le tante, Annalisa e Alessandra Amoroso. Come sempre nelle date del festival, alla fine del loro concerto, saranno raggiunti sul palco dalla big band di Mirko Casadei, per eseguire insieme i classici scritti da Raoul, come Ciao Mare e Romagna e Sangiovese, e, naturalmente, Romagna Mia, il brano che ha fatto conoscere la Romagna ovunque, composto da Secondo Casadei, quando ancora la definizione di ‘liscio’ non esisteva, che questa estate festeggia i 70 anni dalla pubblicazione. Un periodo memorabile, quello, con l’arrivo sulla Riviera dei juke box, che ne determinarono il successo tra i turisti, che, dopo aver selezionato la canzone e averla ballata, se ne innamorarono e portarono con loro come ‘souvenir’ della Riviera il 45 giri.
Balamondo World Music Festival 2024, date e ospiti
L’appuntamento di Forlì è la prima tappa di un programma che coinvolge diverse località della riviera Romagnola. Si prosegue il 6 luglio a Cervia (in Piazza Garibaldi), con Paolo Belli e poi l’11 a San Piero in Bagno (Largo Moutiers) con The Urgonauts, per arrivare a Riccione il 14 in Piazzale Ceccarini con Avincola e Sibode Dj e il giorno successivo, alle 5.30 per un’Alba in Controluce con Dardust, uno dei talenti più interessanti del momento, compositore, virtuoso del pianoforte, che si esibirà in uno spettacolo acustico insieme alla POPular Folk Orchestra. Dal 21 al 23 agosto Balamondo sarà a Rimini, in Piazzale Fellini con Tullio De Piscopo, la Banda Città di Rimini e Modena City Ramblers e con Alberto Bertoli. Gli spettacolo di Forlì inizia alle ore 21,30, L’ingresso è gratuito. Tutte le informazioni sono sul sito balamondo.it
LEGGI ANCHE – Inside Out 2, Disney-Pixar e il film da 1 miliardo. Ansia, personaggio cult
Fonte : Affari Italiani