Tra le vittime della tragedia anche donne e bambini che partecipavano all’evento religioso indù nel nord dell’India. Drammatiche le testimonianze di chi è scampato. “Non c’era via d’uscita e le persone cadevano l’una sull’altra” ha raccontato una donna.
Orrore in India oggi dove decine di persone sono morte schiacciate nella calca durante un “satsang”, un evento religioso in corso in un villaggio nel distretto di Hathras, nell’Uttar Pradesh. Tra le vittime anche donne e bambini che partecipavano all’evento religioso indù nel nord dell’India. Al momento di parla di circa 60 morti dopo che la folla ha iniziato a spingere, schiacciando chi era nel mezzo. Ad affermarlo un funzionario governativo indiano. “I medici mi hanno riferito che i decessi sarebbero circa 50-60”, ha affermato infatti il magistrato distrettuale di Hathras, Ashish Kumar, che sta seguendo i soccorsi.
Nei video sui social media si vedono decine di corpi di persone ammucchiati a terra. La maggior parte delle vittime, tra cui più di 20 donne e diversi minori, al momento però devono ancora essere identificate. “Finora sono 27 le salme recuperate e trasportate all’obitorio dell’ospedale di Etah, tra cui 23 donne, 3 bambini e 1 uomo” secondo un primo bilancio del portavoce della polizia di Etah. Secondo le autorità sanitarie locali, però, il bilancio è destinato ad aggravarsi presto. Secondo il dirigente medico dell’ospedale locale, vi sarebbero infatti almeno 150 persone soccorse e trasportate nei vari centri medici della zona.
Sebbene la causa esatta della tragedia non sia ancora nota, le prime ipotesi della polizia indiana parlano di un sovraffollamento di persone all’evento religioso. I media locali hanno riferito che la calca si è verificata mentre i partecipanti si affrettavano ad andarsene dopo un evento con un leader religioso di nome Bhole Baba. L’evento, organizzato privatamente, aveva ricevuto l’autorizzazione ma, secondo le prime notizie, oltre 15.000 persone si erano riunite per partecipare al raduno che aveva il permesso di ospitarne solo circa 5.000.
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Drammatiche le testimonianze di chi è scampato per un soffio alla tragedia. “Tutti avevano fretta di andarsene… Non c’era via d’uscita e le persone cadevano l’una sull’altra” ha raccontato una donna ai media locali dopo essere sopravvissuta alla calca.
Sul caso è stata aperta una indagine per accertare fatti e responsabilità. “È stato formato un comitato di alto livello per indagare sulla questione”, ha affermato Kumar, aggiungendo: “L’amministrazione distrettuale sta indagando sulla questione. L’obiettivo principale dora però è fornire tutto l’aiuto possibile a vittime e familiari”.
Fonte : Fanpage
