Famoso per essere la “console a manovella”, il progetto Playdate è nato dall’azienda americana Panic, specializzata soprattutto in programmazione di app per dispositivi Apple. L’ispirazione iniziale furono i vecchi Game & Watch di Nintendo, ma il colpo di genio venne quando si decise di introdurre una manovella nella console, per dare un tocco unico al dispositivo. Playdate venne annunciata nel 2019: la sua uscita iniziale era prevista per il 2020, ma slittò fino al 2022 per via della pandemia.
I rischi per questa console così atipica erano tanti, specialmente in un mercato tanto affollato come quello attuale, dove non sempre c’è spazio per dei prodotti così di nicchia. Fortunatamente il pubblico l’ha ben accolta e a due anni dalla sua uscita la console ha venduto oltre 70 mila copie. Ad attirare l’utenza sicuramente è stato anche il suo stile retrò, con uno schermo da 1 bit, ma con una tecnologia di alto livello simile ai display degli ereader; la manovella posta al lato della console portatile è stato però il selling point di Playdate.
La console ha al suo interno giochi sviluppati appositamente per lei, così da sfruttare al meglio il particolare sistema di controllo. Dopo la sua uscita, i primi titoli vennero distribuiti a cadenza settimanale in una “stagione uno” che comprendeva 24 giochi. Dopodiché sono arrivati molti altri titoli, che vengono tuttora pubblicati su uno store online collegato via web all’account della propria console. Tra i giochi più interessanti usciti ci sono Root Bear, in cui, tramite la manovella, bisogna spillare della birra stando attenti a non farla uscire dal bicchiere, Shining Gadget, che vi permette di catturare i fantasmi usando sempre la manovella, Gun trails, uno sparatutto a scorrimento vecchio stile, e Whitewater Wipeout, un gioco in cui dovremo aiutare un surfista a restare in equilibrio, sempre tramite l’uso della manovella.
Fonte : Wired