Ragazzino di 13 anni ucciso dalla polizia: “Impugnava una pistola giocattolo” (video)

Tragedia negli Stati Uniti d’America, più precisamente a Utica nello stato di New York dove un ragazzo di 13 anni è stato ucciso dalla polizia durante un inseguimento. Si chiamava Nyah Mway ed era fuggito a piedi dopo un controllo. Poi ha impugnato una pistola, rivelatasi successivamente finta, il poliziotto gli ha sparato contro uccidendolo.

L’arma era una replica di una Glock 17

I fatti risalgono a venerdì 29 giugno 2024, quando due ragazzi di origine asiatica sono stati fermati per un controllo dalla polizia che stava indagando su dei recenti furti che erano avvenuti nella zona. Stavano cercando maschi armati di origine asiatica. La pistola di Mway però era solo una replica di una Glock 17 con un caricatore staccabile, a pallini. Ma l’agente che lo aveva bloccato e con il quale aveva intrapreso una colluttazione a terra non poteva saperlo e così dopo essersi visto puntare l’arma contro ha fatto fuoco. A sparare è stato l’agente Patrick Husnay, in servizio da 4 anni. Come riferisce la polizia, avrebbe premuto il grilletto pensando che quella che il ragazzino impugnava fosse una pistola vera.

Nyah Mway Foto X-2

La vicenda ha avuto un ampio risalito sui media americani dopo la diffusione delle immagini delle bodycam dei tre poliziotti intervenuti. Nyah aveva finito gli esami delle scuole medie proprio questa settimana. La mamma stava aspettando che tornasse a casa quando la polizia l’ha avvisata dell’accaduto. È corsa in ospedale ma quando ha raggiunto il nosocomio il figlio era già stato dichiarato morto.

Fonte : Today