Wired 20-35: l’auto elettrica cambia tutte le regole della mobilità

Mancano 10 anni per lo stop alla vendita di automobili a diesel e benzina e “per l’Italia significa trovarsi ad affrontare sfide di politica industriale e tecnologica, per riconvertire parte dell’automotive che ci vede particolarmente attivi e ben posizionati”. Sfide che portano con loro anche “opportunità” che vanno colte. Gabriele Grea, docente dell’università Bocconi, attento osservatore delle città e di smart city e mobilità intelligente, è il primo protagonista di Wired 20-35, la serie podcast di Wired realizzata con RePower per raccontare le strade della nuova mobilità.

“Per l’Italia – sottolinea Grea a Wired 20-35 – la transizione elettrica nell’automotive significa affiancare alla politica industriale anche politiche attive, per guidare il reskilling dei lavoratori”. Il settore produttivo, evidenzia il docente, “è pronto, ma policy maker e opinione pubblica lo sono meno: manca ancora una visione complessiva e speriamo che arrivi presto”.

Secondo Grea, “con l’elettrificazione non cambia solo la mobilità privata, ma tutto il concetto di mobilità”. Una rivoluzione dettata dalla “necessità di migliorare l’ambiente”, ma anche perché la domanda di mobilità e di spazio urbano stanno cambiando e le città devono saper affrontare le grandi sfide”. Bisogna investire in termini di intelligenza del sistema, sostenibilità e utilizzo efficiente delle risorse scarse, sviluppando anche forme alternative alla mobilità privata. “La mobilità elettrica – mette in luce Grea – avrà più spazio dove ci saranno meno auto, con l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e interconnessione dei veicoli con le reti, il vero valore aggiunto. Ogni auto è un nodo di una rete elettrica e l’obiettivo è quello di avere i veicoli sempre connessi”.

Per vincere le sfide e arrivare al traguardo, parlando da professore, Grea suggerisce di investire sulla conoscenza perché è sempre un buon affare, così come puntare una buona comunicazione sui costi e benefici della transizione, per il singolo e la società”. L’invito è anche fare chiarezza sui consumi nell’intero ciclo di vita del veicolo elettrico perché “può aiutare il consumatore a effettuare investimenti, con scelte razionali e di lungo periodo. Dal punto di vista strategico – chiosa – inserire questa transizione dell’automotive in una percorso più ampio significa essere onesti sul fatto che l’obiettivo è utilizzare meglio le risorse”.

La serie è realizzata da Michele Chicco per la parte editoriale e da Giulia Rocco per la produzione e l’audio editing, con il coordinamento di Luca Zorloni.

Fonte : Wired