Chi è Kaja Kallas, che guiderà la politica estera della Commissione europea

La prima ministra estone Kaja Kallas, una delle personalità più critiche verso la Russia in Europa, è destinata ad assumere la guida della politica estera europea, una mossa che potrebbe inviare un forte segnale a Mosca. I leader dell’Unione hanno segnato il nome di Kallas per il principale incarico diplomatico del blocco, quello di Alto rappresentante per gli Affari esteri e la sicurezza, attualmente ricoperto dallo spagnolo Josep Borrell, con una decisione finale attesa per questa settimana. Se la sua nomina sarà formalizzata dai leader dell’Ue e poi approvata dalla Commissione affari esteri del Parlamento europeo, diventerà la prima estone a ottenere uno dei principali incarichi europei.

Chi è Kallas

Kaja Kallas, 47 anni, da quando è diventata prima ministra dell’Estonia all’inizio del 2021 si è fatta un nome per la sua veemente critica della Russia e delle sue mire espansionistiche. Voce intransigente nell’Unione e nella Nato per il sostegno incondizionato all’Ucraina, ha portato il suo paese, che conta 1,4 milioni di abitanti, a diventare uno dei più alti donatori militari pro-capite a Kiev. Tra le altre cose, Kallas è ricercata in Russia da febbraio per il suo ruolo nella rimozione dei monumenti di epoca sovietica nel suo Paese.

Nata nella capitale Tallinn, è la pronipote del primo capo della polizia estone. La madre di Kallas aveva solo sei mesi quando la sua famiglia fu trasferita a forza in Siberia nel 1949 insieme ad altri ventimila estoni. “La Russia non è cambiata“, ha detto l’anno scorso in occasione dell’anniversario dell’esilio della madre. Tuttavia, la sua popolarità in patria ha sofferto quando l’anno scorso i media locali hanno rivelato che suo marito aveva una partecipazione in un’impresa che continuava a operare in Russia, anche se la questione sembra essersi sgonfiata e non sembra aver intaccato la sua figura internazionale. Il suo governo ha anche legalizzato le unioni civili.

Kallas non è estranea alle istituzioni dell’Unione: suo padre, Siim Kallas, è stato primo ministro dell’Estonia tra il 2002 e il 2003 prima di trasferirsi a Bruxelles nel 2004, dove è stato commissario per dieci anni nei due esecutivi guidati da José Manuel Barroso. Avvocata di formazione, Kallas è entrata in politica nel 2010 e un anno dopo è stata eletta al parlamento estone, il Riigikogu. È diventata membro del Parlamento europeo nel 2014, dove si è occupata tra le altre cose di tecnologia, energia e politica estera.

Fonte : Wired