Bolzano: tre modi per scoprirla in una luce del tutto speciale

GLI ITINERARI MUSICALI – Bolzano, città crocevia di tante culture e bilingue nella sua stessa essenza, ha sempre trovato nella musica un linguaggio capace di unire le diverse identità culturali che la caratterizzano: non a caso la città è stata designata “UNESCO Creative City of Music”, ed è l’unica città italiana a godere di questo titolo. La città ospita alcuni eventi musicali internazionali di grande richiamo, tra cui il Südtirol Jazz Festival Alto Adige, che quest’anno si svolge a Bolzano e in altre città alto-atesine da venerdì 28 giungo a domenica 7 luglio (informazioni: www.suedtiroljazzfestival.com/). Di grande rilievo internazionale è anche il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, riservato ai giovani pianisti: sempre nell’ambito della musica classica è da ricordare che proprio da Bolzano partono le tournée estive delle prestigiose orchestre giovanili European Union Youth Orchestra e della Gustav Mahler Jugendorchester. Oltre a un interessante cartellone di opera contemporanea, di concerti sinfonici e di balletto, in città sono attive numerose orchestre popolari che nella bella stagione offrono concerti serali gratuiti nelle più belle piazze cittadine, alle quali tutti sono invitati ad assistere: si possono godere musiche piacevoli all’ascolto e adatte anche alle famiglie, sempre molto ben eseguite, in cui godere della musica e insieme della città in modo inconsueto, nel fresco della sera. Per completare la visita dei luoghi cittadini dedicati alla musica, ci si può recare ad ammirare i due auditorium della città (e magari a prenotare uno spettacolo:) il teatro Comunale (www.fondazioneteatro.bolzano.it,) la cui costruzione è stata completata nel 1993 e che da allora ospita una stagione di opera contemporanea, prosa e danza, e l’auditorium Haydn, sede dell’Orchestra stabile di Trento e Bolzano e di una importante stagione di musica sinfonica.  A poca distanza si trova anche il Conservatorio di musica, che vale la pena raggiungere per visitare l’attigua chiesa dei Domenicani, con l’incantevole cappella di San Giovanni, con affreschi di scuola giottesca. Per tornare al tema musicale, vale la pena ricordare che il maestoso Duomo (dedicato a Santa Maria Assunta) ospita frequenti concerti di organo, da ascoltare ammirando le imponenti navate della cattedrale, lo splendido pulpito e le maestose architetture gotiche, più volte rimaneggiate nei secoli e in parte ricostruite dopo i bombardamenti subiti nella Seconda Guerra Mondiale. Ultimo, ma non meno importante è ricordare che la stessa piazza Walther, cuore di Bolzano, è dedicata a Walther von der Vogelweide, celebre minnesinghero, ovvero menestrello e cantore girovago, vissuto tra il 1168 e il 1228 circa, quindi musicista ante-litteram a sua volta. Sulla piazza si incontrano spesso personaggi curiosi che intrattengono i passanti con le loro perfomances musicali.

Fonte : TgCom