Al Museo del Cinema di Torino arriva l’area permanente dedicata ai videogame

Si tratta di una novità assoluta e di livello mondiale quella che sorgerà il prossimo 2 luglio nella casa del cinema italiano. Infatti, al museo nazionale del cinema di Torino sta per essere inaugurata la prima video game zone permanente al mondo, e che sarà interamente allestita proprio nel cuore della Mole Antonelliana. Una zona che è curata da Domenico De Gaetano, direttore del museo nazionale del cinema e da Fabio Viola e in collaborazione con l’università degli studi di Torino.

L’esposizione

L’intero percorso espositivo consentirà al visitatore di potersi immergere nel mondo dei videogiochi, anche attraverso una proiezione centrale, che propone un montato di film e serie tv che hanno citato, omaggiato o si sono ispirate alla gaming culture. Poi, ci saranno anche postazioni dove verranno mostrati i trailer dei videogiochi, e che ne raccontano anche il processo creativo e di realizzazione. Delle immagini che testimoniano l’evoluzione estetica che il videogioco ha avuto nel tempo e getta uno sguardo sulle tecniche di produzione.

Ci saranno anche delle teche espositive, che contengono concept art e appunti, sketch e documenti di design, nonché asset di preproduzione e prop provenienti dai vari universi narrativi videoludici, completano l’allestimento.

Quest’area rappresenta un primo step che il museo nazionale del cinema di Torino ha voluto percorrere, nell’ottica di un percorso di acquisizione legato al mondo del gaming, che non si limita alla versione giocabile, ma include rari e inediti materiali di produzione e game design. Questi materiali di alto valore, e che spesso vengono persi o cancellati, rappresentano delle testimonianze fondamentali che sottolineano il processo creativo che c’è dentro alla realizzazione di un videogioco. Un po’ proprio come in un film, motivo per il quale si sono voluti raccogliere e collocare proprio in questo luogo a testimonianza della vicinanza che esiste tra questi due mondi.

Il cinema e il videogioco hanno caratteristiche, strutture, personalità e metodi di fruizione totalmente diversi, ma le intersezioni e le influenze reciproche sono innumerevoli e sempre più evidenti – dichiara Domenico De Gaetano, direttore del museo nazionale del cinema e co- curatore dell’allestimento. Abbiamo creato uno spazio unico nel suo genere, perfettamente inserito nel percorso museale, che racconta il legame sempre più forte tra videogioco e cinema.
Inizia così un percorso di acquisizione di opere, di studio e ricerca, il tutto volto alla realizzazione di una mostra che vedrà la luce nei prossimi anni”.

Fonte : Wired