Cybertruck di Tesla: ci sono problemi, per l’ennesima volta

Martedì 25 giugno Tesla ha annunciato, per la quarta volta, il richiamo dei suoi veicoli Cybertruck a causa di problemi con i tergicristalli e le finiture esterne. Nello specifico, il primo dei richiami interessa ben 11.688 veicoli – prodotti tra il 13 novembre 2023 e il 6 giugno 2024 – attenzionati in seguito a un malfunzionamento nel motore del tergicristallo anteriore, dovuto a un guasto causato da un passaggio di corrente elettrica eccessivo. Un problema da non sottovalutare, che potrebbe aumentare il rischio di un incidente in caso di pioggia. Proprio per questo, dopo aver identificato i primi guasti, la compagnia di Elon Musk ha annunciato che avrebbe sostituito i motori per evitare di mettere a rischio la sicurezza dei suoi clienti.

Il secondo round di richiami, invece, interessa 11.383 modelli Cybertruck prodotti tra il 13 novembre 2023 e il 26 maggio 2024. In questo caso, il motivo del richiamo sembra essere il rivestimento del pianale del bagagliaio che, se attaccato in modo improprio, potrebbe finire con lo staccarsi e diventare un pericolo a livello stradale. Per ovviare al problema, Tesla ha deciso di applicare un adesivo e un nastro sensibile alla pressione sul pianale, così da tenerlo immobile. Oppure, se proprio necessario, di sostituirlo gratuitamente. Ma non è tutto.

Lo scorso aprile, infatti, Tesla ha annunciato il richiamo di altri 4.000 Cybertruck per riparare un cuscinetto del pedale dell’acceleratore che rischiava di allentarsi e incastrarsi nel rivestimento interno del veicolo. Insomma, il veicolo ispirato a Blade Runner sembra aver dimostrato di avere già abbastanza problemi: rilasciato a novembre dello scorso anno, dopo mesi e mesi di attesa, ha finito con l’essere al centro di non poche controversie, inclusa quella riguardante un uomo che si è ferito una gamba nel tentativo di chiudere la portiera. Come ogni volta, quando si parla di Elon Musk, le critiche e le stranezza non mancano.

Fonte : Wired