Visitare le Marche: 5 mete top per quest’estate

Percorrendo il versante adriatico, ci si può imbattere in una delle regioni più variegate che esistano. Si tratta delle Marche: un vero e proprio mix di attività culturali e turismo balneare. Ma anche i numerosi paesaggi collinari e montuosi qui presenti, sono un vero e proprio unicum per la loro versatilità e bellezza. 

Abbiamo ipotizzato un possibile itinerario con 5 mete top, tra località marittime e città d’arte.

Pesaro

È la Capitale Italiana della Cultura 2024, pertanto non potevamo non menzionarla. Un gioiellino in grado di far convivere turismo balneare (è la prima grande città marchigiana sulla Costa Adriatica dopo la Romagna) e turismo culturale (la patria di Gioacchino Rossini, storico compositore).

Per i più appassionati, ad agosto solitamente si tiene il Rossini Opera Festival, manifestazione lirica interamente dedicata a Gioacchini Rossini. Un evento che coinvolge ogni anno turisti di tutto il mondo. Gli amanti della cultura potranno anche godere della bellezza dei Musei Civici, situati nell’imponente Palazzo Mosca.

Perfetta per chi ama viaggiare in bicicletta, Pesaro è una città a misura d’uomo. Questo è il motivo per cui è amata dalle famiglie che tornano regolarmente in vacanza ogni anno.

Urbino, città UNESCO e patria di Raffaello

A pochi km da Pesaro, un altro gioiellino merita di essere visitato. Si tratta di Urbino, il cui centro storico è dal 1998 Patrimonio dell’umanità Unesco. Urbino è tra le più dense di cultura, soprattutto rinascimentale, a causa della sua tradizione legata al personaggio di Raffaello Sanzio.

La città è infatti storicamente una magnifica corte principesca che ha ospitato il meglio della cultura rinascimentale italiana: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti e, appunto, Giovanni Santi, il padre di Raffaello.

Tra le meraviglie che è possibile visitare a Urbino non possiamo non annoverare il meraviglioso Palazzo Ducale, capolavoro di arte rinascimentale che ospita la Galleria Nazionale delle Marche e il Museo Archeologico Lapidario; il Duomo di Urbino, ricostruito interamente dopo il terremoto del 1789; Casa Santi, ossia la casa natale di Raffaello, sede del museo che ospita dipinti e tavole di suo padre; e infine la Fortezza Albornoz, situata sul punto più alto della città e realizzata nella seconda metà del XIV secolo con funzione difensiva.

La Riviera del Conero

Il Conero è un promontorio dalle forme molto sinuose, con il monte Conero che si affaccia sul mare Adriatico. Su questo mare cristallino si estendono delle spiagge meravigliose, immerse tra roccia e vegetazione rigogliosa. Tra queste svetta la Spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo, l’emblema della Riviera del Conero.

Questa spiaggia presenta due faraglioni gemelli che emergono dall’acqua trasparente. Attorno al mare Adriatico si estende una spiaggia bianca raggiungibile solamente via mare: un vero e proprio ambiente selvaggio e incontaminato.

Fabriano, la città della carta

È la Città della Carta per definizione. Un piccolo museo visitato da migliaia di turisti ogni anno. Non a caso, proprio qui è presente il Museo della Carta e della Filigrana, all’interno del quale è possibile percorrere il viaggio storico della carta, dalla fabbricazione a mano fino ad arrivare all’esposizione delle filigrane.

Ma la carta non è l’unico bene prezioso racchiuso in un museo cittadino. Qui si possono visitare anche l museo dei mestieri in bicicletta e il museo del pianoforte. Un vero e proprio tour culturale che può culminare, a pochi minuti di macchina, alle vicine (e suggestive) Grotte di Frasassi.

Ancona

Arte, architettura, musei, chiese, panorami suggestivi, mari e soprattutto ottima cucina di pesce. Ancona è questo e molto di più. Una città assolutamente da visitare. La sua meraviglia si può già individuare dal porto, uno scalo marittimo che ha un ruolo decisivo negli scambi con l’altra sponda dell’Adriatico e col Mediterraneo orientale.

Al centro del porto è collocata un’imponente isola artificiale progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli su mandato di Papa Clemente XII. L’opera aveva molteplici funzioni: mercantile, sanitaria, difensiva.

Per chi volesse visitare il centro, ad Ancona non si può non andare in Piazza del Plebiscito, il cuore della città, tuttora in auge sia per la mole di ricchezze culturali presenti che per la vita notturna.

Fonte : Today