Ilaria Salis parla da neo eurodeputata: “Non sono l’anti Vannacci”

“Studio il funzionamento tecnico del Parlamento europeo, leggo, rispondo al telefono, mando email”. Ilaria Salis, eletta eurodeputata nelle liste di Avs, in un’intervista a Repubblica racconta così i suoi giorni in Italia e come si prepara al nuovo incarico. 

La spaventa il peso del nuovo ruolo? “Mi spaventava di più essere in un carcere ungherese”, risponde.  “Pressione e aspettative ci sono – dice – ma devo fare le cose con calma e lucidità, ci metterò tutto il coraggio che ho”.

Rifiuta però l’immagine del personaggio anti-Vannacci “Non sono – replica Salis – l’anti di nessuno. Trovo svilente ridurre la politica a un talk show. Non mi interessa diventare un personaggio”.

Salis arriva all’Europarlamento con 176mila preferenze. Un successo che lei spiega così: “In molti per la questione della mia carcerazione e per sostenere i diritti dei detenuti. Altri per la voglia di portare sulla scena politica qualcosa che provenisse dal basso, perciò manterrò i legami coi movimenti. Porterò tutte quelle esperienze con me a Bruxelles”. Poi assicura: “Mi batterò per la difesa dei detenuti, del lavoro precario, dei migranti per i quali ci dobbiamo assumere la responsabilità storica dei morti in mare, e del diritto alla casa”.

Fonte : Today