Doctor Who, cosa abbiamo amato e cosa non ci ha convinti della 14a stagione

La 14a stagione di Doctor Who è partita sotto i migliori auspici: il ritorno di Russell T Davis, che nel 2005 aveva riportato in auge le avventure del Signore del Tempo; le irresistibili puntate speciali dall’effetto nostalgia che l’hanno preceduta; la scelta azzeccatissima di Ncuti Gatwa nei panni di Quindici. Gli episodi incentrati su Gatwa e Gibson e i rispettivi personaggi, diffusi a scadenza settimanale su Disney+, si sono appena conclusi ed è ora di tirare le somme, per vari motivi dispensate con meno entusiasmo dopo la visione del doppio episodio finale incentrato sul super villan Sutekh. Forse ci siamo fidati troppo di Davies? Sicuramente avevamo ragione sul fatto che Gatwa è – almeno – uno dei migliori Dottori di sempre, e che in questo senso la produzione è partita avvantaggiata. Ecco le osservazioni su questa quattordicesima stagione del NuWho (o possiamo considerarla la prima del NewNuWho?), suddivise in tre pro e tre contro.

Fonte : Wired