Il visore Apple economico funzionerà collegato a iPhone o Mac

Sono emersi nuovi e poco confortanti dettagli sul visore Apple economico che farà da alternativa low-cost (ma non troppo) all’attuale Vision Pro. Secondo quanto riportato da fonti affidabili, il dispositivo atteso l’anno prossimo funzionerà infatti soltanto se collegato a un iPhone o a un Mac, che – di fatto – si occuperà della grande fetta dell’elaborazione dei processi. Una scelta votata ovviamente alla riduzione dei componenti più costosi a bordo, a tutto vantaggio del prezzo finale proposto ai consumatori.

Ad anticipare la possibile novità è sempre il solito Mark Gurman di Bloomberg, che cita di un dispositivo noto internamente con il codice N107 che prenderà come base l’attuale Vision Pro, ma con un hardware più semplice così da abbassare in modo sensibile il prezzo finale. Finora si puntava il dito sull’eliminazione della tecnologia eye-sight, ovvero quella deputata alla visualizzazione degli occhi di chi indossa il visore, assieme a una minore risoluzione del pass through (per osservare il mondo circostante) e display interni con un angolo visivo ridotto e, dunque, un’esperienza meno immersiva. Tuttavia, la nuova indiscrezione propone un passo indietro sull’autonomia del prossimo visore Apple, che non sarà più stand-alone. Funzionerebbe infatti in modo tethered ovvero collegato a un dispositivo esterno come un iPhone o un Mac che, di fatto, lo gestirà. Non è ancora chiaro se la connessione avverrebbe con o senza fili, di certo la seconda soluzione potrebbe comportare anche una latenza superiore.

Quale sarà il prezzo finale di quello che potrebbe chiamarsi forse semplicemente Apple Vision senza Pro? Considerando i 3500 dollari per il modello ora in commercio (ma non in Italia), sarebbe ipotizzabile almeno la metà, ma per il momento non ci sono indicazioni precise. Le ultime voci di corridoio affermano come Apple abbia sospeso momentaneamente lo sviluppo di Vision Pro 2 (codice interno N109) spostandolo almeno al 2026, con il suo chip più prestante e fotocamere esterne più definite, per concentrarsi appunto sul Vision economico che potrebbe vedere la luce nel 2025.

Fonte : Wired