Ambiente, finanze e sguardo al futuro: alla scoperta del bilancio integrato di un provider energetico

C’è un modo per misurare il rapporto che lega un’azienda con le persone che ci lavorano, con i clienti, con i fornitori, con il suo territorio di riferimento e l’ambiente circostante? E soprattutto è possibile mettere in relazione questi indicatori sociali e ambientali con i risultati economico-finanziari dell’azienda in questione?

Bilancio integrato: cos’è?

Proprio nel tentativo di dare una risposta a queste domande articolate, quest’anno Repower ha redatto il suo primo bilancio integrato, un documento che racconta i risultati finanziari e produttivi di una società mettendoli in relazione con quelli ambientali e sociali.

Repower Italia ha voluto redigere questo documento unitario in forma del tutto volontaria senza avere alcun obbligo di legge, riflettendo il proprio impegno per la trasparenza e mostrando come la sostenibilità possa liberare a pieno il suo potenziale se concepita come l’altra faccia dell’attività economica.

Il documento, articolato in due grandi sezioni – la relazione sulla gestione e il bilancio consolidato — è integrato da alcuni testi più programmatici, come la lettera stakeholders, la nota metodologia e il manifesto, che restituiscono la filosofia aziendale del gruppo Repower.

Futuro e persone al centro

Se la lettera agli stakeholders sottolinea il ruolo nella contemporaneità dell’azienda, chiamata ad affiancare i lavoratori nella transizione ecologica e tecnologica, è nel manifesto, che si articola in cinque punti, che emergono i valori chiave del gruppo energetico: prendersi cura del pianeta, equilibrio tra ambiente e business, relazioni, risultati trasparenti e la promozione di un cambiamento positivo.

Ma per promuovere un cambiamento positivo bisogna aver ben in mente che direzione intraprendere. Ecco perché nel bilancio di sostenibilità è contenuto un piano strategico che non solo rendiconta quello che è stato fatto nell’anno trascorso, ma esprime una chiara visione del futuro.

Una visione del futuro che non può prescindere dalle persone, dato che sono le persone il cuore pulsante dell’azienda, che esiste grazie a una collettività e solo in funzione di essa.

Fonte : Today