Quali sono le emozioni di Inside Out 2? Tutti i nuovi personaggi del film Pixar

Il 19 giugno è arrivato nelle sale il nuovo, attesissimo Inside Out 2, sequel della primo uscito nel 2015. Riley torna protagonista e, questa volta da adolescente, darà libero sfogo alle sue nuove emozioni. Ma quali sono esattamente? Chi arriverà oltre all’acclamata Ansia, vista nei trailer di annuncio e debutto?

Anzitutto facciamo un po’ di dietrologia, mettendo insieme quelle che, nel primo Inside Out, erano le uniche emozioni presenti nella mente della piccola Riley. La pellicola del 2015 ci presentava infatti Gioia, Tristezza, Paura e Rabbia. Quattro protagonisti assoluti, ognuno caratterizzato perfettamente e che, ovviamente, torneranno anche nella nuova pellicola Pixar. Al loro fianco in Inside Out 2 ci saranno, oltre ad Ansia, Imbarazzo, Invidia e Noia. Quattro nuovissimi volti che scopriamo insieme in questo piccolo approfondimento. Nel mentre Inside Out 2 sta abbattendo ogni giorno un nuovo record di incassi, proiettando se stesso come uno dei film Pixar di maggiore successo di sempre.

Ansia

La prima, simpaticissima nuova emozione che fa capolino nell’era adolescenziale di Riley è Ansia. Arancione, minuta, spelacchiata, con occhi grandi e sbarrati… siamo sicuri che si tratta della migliore rappresentazione possibile di questa emozione.

Imbarazzo

La seconda novità che conquisterà parte della personalità di Riley è Imbarazzo. Grande e grossa, rossa, con un nasone a patata e una felpa con cappuccio, che userà per nascondersi nei momenti, appunto, di imbarazzo.

Invidia

Terza emozione che si inserisce in un cast ormai corposo di emozioni è Invidia. Piccolina, verde, con occhi grandissimi e sorriso da bambina, guarda tutto ciò che la circonda con bramosità e fastidio. Insomma, una rappresentazione perfetta dell’invidia.

Noia

Concludiamo questo quartetto di nuove emozioni con Noia. Capelli lunghi e neri, colore violaceo, fare molle e sguardo a mezz’asta. Immancabile lo smartphone in mano, che usa per passare il tempo tra un momento “vuoto” e l’altro.

Fonte : Everyeye